Teatro Outsider “La vita è un sogno” a Montieri

teatro outsider montieri

La compagnia dei Gattopicchi vi invita allo spettacolo

“La vita è un sogno”

Una rielaborazione outsider del Calderòn di Pasolini

25 aprile 2013 – ore 21.00

Sala Polivalente – Via Roma – Montieri

“La vita è un sogno” è una rielaborazione del testo “Calderòn” di Pasolini, ambientato nella Spagna franchista, che affronta il tema dell’impossibilità di evadere dall’universo costrittivo della propria condizione sociale.
Vengono tratteggiate tre condizioni diverse: aristocratica, proletaria e borghese. In questi differenti ambienti, Rosaura, tenta ogni volta svegliandosi senza memoria, di sottrarsi al clima soffocante e al codice oppressivo secondo cui è costretta a vivere.
L’amore impossibile, cioè quello “diverso”, è il vettore della fuga, interrotta dall’insorgere delle insormontabili barriere del proprio status. Nella prima scena Rosaura si innamora di un ex amante, Sigismondo, della madre Dona Lupe, che le si rivela essere suo padre; nella seconda, in cui è una prostituta, si appassiona per un giovinetto, Pablo, che scoprirà essere il proprio figlio da cui era stata separata appena nato; nella terza è sposata con Basilio ed è una moglie rassegnata che, dopo aver accettato le convenzioni del suo status, riesce a vivere immergendosi nei suoi sogni.

Rosaura che si risveglia: V. Orlandini:teatro outsider
Sorella di Rosaura che si risveglia: (I° scena Stella, II° scena Carmen, III° scena Agostina) E. Santamaria
Dona Lupe: A. Fabbrizzi
Basilio: M. Tozzini
Sigismondo: L. Pierini
Rosaura I° scena: A. Santoni
Pablo: S. Matteuzzi
Rosaura II° scena: L. Baudo
Amici di Pablo: M. Tozzini e L. Pierini
Cantanti: L. Baudo, P. Catoni, G. Tacconi
Rosaura III° scena: E. Pistolesi
Musiche: I sonatori della Boscaglia
Ballo: F. Angotti
Coro: F. Bertinelli, R. Bulichelli, A.Macii, F.Margiacchi, P.Urselli, E. Benedetti

La compagnia dei Gattopicchi porta avanti dei progetti tra artisti professionisti e outsider; qust’ultimi non hanno specifiche competenze tecniche, ma un’intensa espressione comunicativa, legata alla loro stessa vita, che gli conferisce un forte valore artistico. Il progetto scaturisce dal lavoro del Centro Diurno “Urlapicchio” UFSMA Azienda USL 9 e dell’Associazione Culturale “Gattopicchio”.

montieri

I commenti sono chiusi.