“IN NOME DELLA MADRE”
READING MUSICALE
VENERDI’ 8 MARZO 2019
ORE 17.30
tratto da
“In nome della madre”
di Erri de Luca
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
LO SPETTACOLO SARA’ PRECEDUTO DALLA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO SU DONNE ED IMMIGRAZIONE
INGRESSO GRATUITO
la Curiosa Storia di Gregor Samsa – Montalto di Castro
VENERDI 8 FEBBRAIO 2019
ORE 18.00
SPETTACOLO TEATRALE
adattamento teatrale dal racconto di Franz Kafka, La metamorfosi drammaturgia e regia Mario FraschettiMONTALTO DI CASTRO
COMPLESSO MONUMENTALE SAN SISTO
“Gregorio avanzava lentamente, il dorso arcuato in una corazza lucida, verde e nera, coriacea…”
“La metamorfosi” è forse il racconto più conosciuto di Kafka e narra la storia di un modesto impiegato, Gregor Samsa, che un giorno si sveglia e si accorge di essersi trasformato in uno scarafaggio ripugnante ed abbietto. La trasformazione è irreversibile. Nell’opera confluiscono due tra le tematiche più rappresentative della poetica del grande scrittore: da un lato l’alienazione e la spersonalizzazione che la società impone ai suoi membri, dall’altro il rapporto problematico con la famiglia che si risolve nell’annientamento totale delle aspirazioni.
Nella messa in scena del Teatro Studio, il racconto viene riconsiderato nell’ottica della madre e della sorella aprendo ulteriori e interessanti problematiche, prima tra tutte quella della gestione della “diversità”.
La rappresentazione, raffinata ed inquietante, si svolge in una rassicurante ambientazione di salotto borghese. La recitazione, in bilico tra minimalismo e pathos, vede gli attori impegnati tra racconto e commento, dialogo diretto e pensiero. Lo schema temporale è distorto, l’accaduto e l’accadere si mescolano. Come in un caleidoscopio, frammenti di ricordo, sentimenti, desideri, convenzioni, paure, si compongono e decompongono e delineano poco a poco i tratti del disagio della perdita di identità, della rimozione, dell’immobilismo, che sovrastano tutti i personaggi della storia.
Interpreti
Enrica Pistolesi,
Daniela Marretti,
Luca Pierini,
Mirio Tozzini
Regia
Mario Fraschetti
Nel Nome della Madre – Montalto di Castro
VENERDI 18 GENNAIO 2019
ORE 18.00
READING MUSICALE
dal racconto di Erri de Luca musiche da “La buona Novella” di Fabrizio de Andrè
MONTALTO DI CASTRO
COMPLESSO MONUMENTALE SAN SISTO
Le notizie su Miriàm provengono dalle pagine di Matteo e di Luca.
Ma non è scritto nei loro libri che nella stalla non c’erano levatrici.
Miriam partorì da sola e questo è il maggior prodigio della natività:
la perizia di una giovane madre.
“In nome del padre”, inaugura il segno della croce.
In nome della madre, s’inaugura la vita.
INTERPRETI
Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi
CHITARRA
Paolo Mari
CLARINETTO E VOCE
Francesco Melani
INGRESSO GRATUITO
In nome della Madre – recensione di Claudia Musolesi
Carissime e carissimi,
ho partecipato alla vostra rappresentazione In nome della madre sabato scorso 15 dicembre a Batignano.
È stato un bel regalo di Natale.
Credo che il vostro lavoro, in questa occasione ma anche in altre, abbia raggiunto un alto livello di maturità. Colpisce l’intreccio degli stili e dei linguaggi, il movimento spazio-temporale che di volta in volta viene proposto al pubblico.
Questa vostra professionalità accompagnata ad un’autentica passione, cattura e conquista chi assiste avvolgendola/o in un clima di possibilità e di empatia, trasformando il setting della rappresentazione in un luogo di significazione profonda dove i segni ed i codici si fanno rimodellabili e permeabili.
Ho riflettuto su come questo si configuri come un’azione politica, così come dell’azione politica ne dava conto Antonio Gramsci, definendola “lavoro sociale” sempre dentro la dialettica costante tra lavoro produttivo e lavoro creativo.
Insomma, è forte lo spirito di incoraggiamento a continuare che con gioia vorrei farvi.
Conosco la fatica della produzione intellettuale, della sua trasmissione e trasferibilità: sempre appese ad un filo di vento, sempre soggette a critiche vane e a fuggenti entusiasmi e, non ultimo, al poco riconoscimento economico.
Eppure oggi, come in altri tempi precursori di sciatti ideali e teorie inneggianti al superuomo, c’è bisogno di chi ricordi attraverso un paziente e certosino lavoro che la nostra storia ha conosciuto momenti di alto valore, dove all’individualismo bieco fondato sulla logica del godimento continuo si è contrapposta una cultura del rispetto dell’altro da me e dove si è affermato – con tutta la forza che si aveva – che il desiderio di ciascuna/o non potesse esistere e nemmeno essere immaginato senza l’incontro con il desiderio dell’altra/o.
Pertanto buon lavoro e buona continuazione.
Claudia Musolesi
In nome della madre – Batignano
SABATO 15 DICEMBRE 2018ORE 21.00CHIESA DI BATIGNANO (GR) “IN NOME DELLA MADRE”dal racconto di Erri de Luca, con musiche ed estratti da “La buona Novella” di Fabrizio de Andrè READING MUSICALE Le notizie su Miriàm provengono dalle pagine di Matteo e di Luca. Ma non è scritto nei loro libri che nella stalla non c’erano levatrici. Miriam partorì da sola e questo è il maggior prodigio della natività: la perizia di una giovane madre. “In nome del padre”, inaugura il segno della croce. In nome della madre, s’inaugura la vita.
INTERPRETI DANIELA MARRETTI LUCA PIERINI ENRICA PISTOLESI
VOCE E CLARINETTO FRANCESCO MELANI
CHITARRA PAOLO MARI
INGRESSO GRATUITO |
onda d’urto – 1968 niente come prima
“ONDA D’URTO”
VENERDI 26 ottobre ORE 17.00 BIBLIOTECA CASTIGLIONE DELLA P.
SABATO 27 ottobre ORE 17.00 BIBLIOTECA MASSA MARITTIMA
SABATO 29 ottobre ORE 11.00 FORTEZZA D’ABBASSO FIRENZE
1968 – mostra fotografica
Sabato 22 settembre, alle ore 17:00, presso la Biblioteca “Italo Calvino” di Castiglione della Pescaia, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il Sessantotto: immagini di una stagione pisana”. L’allestimento terminerà domenica 7 ottobre.
Le sedi espositive successive saranno: Palazzo Nerucci, a Castel del Piano (12-20 ottobre), la Biblioteca “Antonio Gamberi”, a Roccastrada (22 ottobre – 2 novembre), la Biblioteca “Carlo Mariotti”, a Scarlino (8-18 novembre).
La mostra rientra nell’ambito di: “1968: niente come prima”, un progetto della Rete delle Biblioteche di Maremma, coordinato dalla Biblioteca di Castiglione della Pescaia. L’evento comprende numerosi appuntamenti, distribuiti in varie località della Provincia.
Il Parco Racconta – arie di Maremma
ARIE DI MAREMMA
16 SETTEMBRE 2018 ORE 17.00
PARCO NATURALE DELLA MAREMMA
ritrovo del pubblico ore 16.30 presso il Centro Visite
Un percorso tra le più note atmosfere della Maremma: i canti tradizionali, le storie di Briganti, paure e streghe, contadini, minatori, donne e uomini di ieri e di oggi, narrate e cantate attraverso gli scritti di Morbello Vergari, Luciana Bellini e le ballate di Mario Fraschetti e Mauro Chechi.
Un reading, intervallato da “canzoni alla chitarra”, da condividere col pubblico.
Momeneti ironici, momenti poetici, momenti leggeri, momenti profondi… come la Maremma!
Interpreti: Daniela Marreti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi
Regia: Enrica Pistolesi
FRAMMENTI – Vulci
FRAMMENTI
22, 23 AGOSTO 2018
ORE 18.00
PARCO ARCHEOLOGICO DI VULCI (VT)
“Gente in cammino”, “Dioniso”,
“Le porte di Tebe”
da Erotodo e dall’iconografia etrusca,
“Baccanti” di Euripide,
“I sette contro Tebe” di Eschilo
“Tutto accade nel tempo: cose, fatti, gesti, ma l’accadere non ha senso per noi, se non a partire dalla sospensione del tempo stesso.” (Cesare Pavese)
Ci sono dei luoghi dove il tempo è sospeso, e fatti e racconti che a sentirne parlare, ancora il fiato si sospende. Frammenti di storia, di miti, di tempo, frammenti di rocche, sentieri, di templi.
Tre diverse vicende, che il pubblico incontra in luoghi differenti dello spazio che ospita la performance, seguendo il filo di un discorso lieve, che pensa e riunisce lo spazio, il tempo, l’uomo, il divino, la natura.
Un viaggio sulle le tracce della storia e delle storie – tra gli echi dell’anima, tra ciò che si vede e ciò che si sente – per ricomporre e restituire unicità all’esistenza.
Interpreti
Luca Pierini, Daniela Marretti , Enrica Pistolesi, Irene Paoletti, Michela Pii, Agnese Giacomelli, Mirio Tozzini
Elaborazione del testo e regia: Mario Fraschetti
PRESENTAZIONE
“Gente in cammino” : un quadro di vita lidia, tra povertà e divinazione, una scena di 30 minuti, intensa, umana, che attinge nella costruzione del testo a Erodoto e all’iconografia etrusca;
“Dioniso” , un estratto dal cuore della tragedia “Baccanti” di Euripide;
“Le porte di Tebe” un momento di grande epicità, estratto da “I Sette contro Tebe” di Eschilo, a memoria di tutte le guerre fratricide, ma anche e soprattutto un immersione nel mito dell’eroe e nella più profonda battaglia, quella sospesa tra dovere e coscienza, quella che si combatte nell’animo umano.
Alcuni spunti di collegamento, recitati da attori singoli e utilizzati nel finale da attori senza più travestimenti, sono tratti da “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese e fanno da traccia utile alla comprensione della unicità del tempo, dei miti, dei drammi, della storia, quando a raccontare e a raccontarsi è l’uomo.