Norma – Teatro del Borgo
domenica 23 marzo ore 17,30 – Massa Marittima
(presso sala San Bernardino. Domus Bernardiniana, via S. Francesco)
2° Rassegna teatrale IL TEATRO DEL BORGO - Massa Marittima 2013-2014
NORMA
TESTO e REGÌA di IRENE PAOLETTI
con Irene Paoletti, Enrica Pistolesi, Daniela Marretti, Silvia Schiavoni,
Mirio Tozzini, Luca Pierini, Stefano Stefani, Cosimo Postiglione
“Arts & Crafts” associazione di produzione teatrale Toscana,
presenta
per la 2° Rassegna teatrale Teatro del Borgo di Massa Marittima
la nuova produzione 2014, “NORMA, storia lirica di un’anima libera”
in prima nazionale.
Lo spettacolo mette in scena gli ultimi mesi di vita di Norma Parenti, nata e vissuta a Massa Marittima, staffetta partigiana, madre, giovane ragazza coraggiosa e piena di speranze.
Tutto lo spettacolo si incentra nella Trattoria Roma, che lei portava avanti insieme a sua madre, e in mezzo alla ferocia fascista e tedesca lei, Norma, immensa, generosa, sprezzante delle regole e del pericolo. Un’eroina a viso aperto, mai fuggita, mai nascosta.
Lei ha un solo un rifugio, quello interiore, poetico, lieve, lontano da tutto il clamore della guerra che la circonda, delle armi e delle sirene: quello della musica lirica dell’opera Norma di Bellini che porta il suo nome, e in onore del quale era stata battezzata da suo padre 23 anni prima.
Norma madre di un bimbo di pochi mesi, è in questo spettacolo una madre grande, DONNA-MADRE di un’umanità che ha molto bisogno di essere abbracciata e protetta.
Protagonista è Norma e la trattoria della sua famiglia, che è l’estensione calda e accogliente della sua forza aggregatrice, ma allo stesso modo l’attenzione si incentra sulla figura della donna, estesa e arricchita anche dal personaggio della madre Roma che le è sempre a fianco e che ha condiviso con lei lo straziante momento del rastrellamento finale in cui lei perderà la vita, e la trattoria sarà distrutta.
L’uomo è di passaggio: tra fascisti in partenza e partigiani clandestini
Gli avventori fortuiti di questa trattoria sono il pubblico stesso, testimone di tutto dai tavoli apparecchiati; chi assiste resta coinvolto, e non può più fingere di non sapere.
Arts & Crafts e Terziere di Borgo che organizza la Rassegna teatrale hanno deciso di
dare spazio alla memoria storica,
in occasione del Settantenario della Resistenza italiana (1944-2014).
ingresso €7,00
Per info e prenotazione:(+39)3294409451 Terziere di Borgo, Massa Marittima
www.associazioneartsandcrafts.it
Racconti Raccontati – Albinia
sabato 15 marzo 2014 – ore 21.00
Circolo Bocciofilo di Albinia
L’Associazione Incontriamoci presenta lo spettacolo del Teatro Studio
“RACCONTI RACCONTATI…”
racconti, incontri, storie e chiacchierate…
tratto dai racconti di Luciana Bellini,
interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Esther Cerri
musiche: Francesco Melani
adattamento e regia: Mario Fraschetti
I personaggi, le cui storie sono attinte dagli scritti di Luciana Bellini, ci parlano – col cuore e la freschezza di chi ha la verità in punta di lingua – di un quotidiano denso di passato e ben saldo nel presente.
Storie, racconti, ricordi di una vita che “era”, ma i cui echi rimangono ad arricchire la vita che ancora si lega alla terra e ad un modo di essere donna e uomo che è saldo.
Madre di famiglia, scrittrice e contadina, Luciana Bellini, coi suoi racconti, “apre cassetti”, spazi di memoria, ma “senza che mai si diffondano polvere e ragnatele”, senza che mai il passato prevarichi il presente, senza che il ricordo cancelli la coscienza o l’urgenza dell’oggi.
Uno spettacolo in vernacolo, in cui monologhi, racconti, dialoghi, si susseguono e si saldano a canti popolari e musica dal vivo, in una costruzione che apre al pubblico la quarta parete, crea complicità, “in un gioco di finzione, dove la finzione sta nel non fingere.”
Mabro, storie operaie
M A B R O
Storie di ordinario lavoro
Sabato 15 marzo – Ore 15.30 – Salone della Camera di Commercio di Grosseto . Via F.lli Cairoli, 10
L’anima di chi è legato per la maggior parte del tempo a una macchina, rimane anch’essa imprigionata (A. Olivetti)
Una performance teatrale che ripercorre le vicende della fabbrica MABRO. L’opera è interpretata da un gruppo di operaie che sono da lungo tempo in lotta per far sopravvivere l’attività e mantenere il posto di lavoro.
A Grosseto tutti hanno sentito parlare della lunga crisi di questa azienda , ma chi non è direttamente coinvolto ha informazioni superficiali, distorte e per questo motivo può esprimere facili giudizi.
Parafrasando un canto popolare si potrebbe dire: Se perdere il posto di lavoro vi sembra poco, provate voi a farvi licenziare e capirete la differenza fra disoccupazione e occupazione.
Lo spettacolo si snoda attraverso differenti quadri che possono suscitare il riso fino a quando non si capisce che si tratta di vita vissuta. Mostra quali grovigli di interessi, quali sospetti si addensano attorno alle vicende della Fabbrica, come questa non è una storia “locale”, ma è comune ad un grandissimo numero di realtà
La performance, realizzata sotto la guida di Mario Fraschetti dal gruppo delle operaie della RSU e da alcuni allievi attori del Teatro Studio, utilizza racconti, testimonianze, articoli e documenti su fatti realmente accaduti. Teatro di informazione e denuncia in cui riecheggia il teatro dell’assurdo e il teatro operaio di B. Brecht .
Partecipano: Gianni Bartolini,Vanna Carmignani, Ivonne Cupola, Francesca Ferrari, Mario Fraschetti, Laura Galli, Dina Guidarini, Manola Mengozzi, Andrea Pasotti, Nadia Perino, Giuseppe Reale, Vincenzo Reale, Giulietta Sgaragli, Stefano Solari, Beatrice Solito, Giorgia Tacconi, Carla Tognazzi.
Il Demone della Montagna Nera – Follonica
lunedì 10 marzo 2014 – ore 16.45
Follonica – Biblioteca dei Ragazzi – Comprensorio Ilva
“IL DEMONE DELLA MONTAGNA NERA”
Fiabe, Storie e libri animati
FOLLONICA Teatro 3-10 in Biblioteca
Teatro di narrazione e animazione (per bambini e bambine da 8 a 10 anni)
Una fiaba sul rispetto della diversità, un’indicazione su come superare la paura e uscire dagli stereotipi. Una fiaba sul diritto-dovere di essere se stessi.
“… perché nessuno passa più di qui?!
Se almeno potessi fare due parole con
qualcuno…mi sento così solo che …
giuro, se un uomo si fermasse…
…piuttosto che mangiarlo a colazione…
mi metterei a parlarci…”
Un vecchio demone, di cui si narravano cose terribili, abitava nel folto bosco della Montagna Nera. L’ultimo dei suoi simili se ne era andato molto tempo rprima e la vita in solitudine era diventata per lui insopportabile.
Un bel giorno, dopo un temporale, alcuni viandanti, finirono per rifugiarsi nella sua caverna.
Dopo in primo momento di spavento, il demone e i viandanti si mettono a parlare e il demone scopre cosa pensano gli altri di lui: “Tu sei cattivo perché mangi le persone! Per questo sei solo”, gridò ad un tratto uno dei viandanti.
Il Demone rimane assai perplesso… inizia a pensare, rimuginare e poco a poco si convince di essere “sbagliato” e prega i viandanti di portarlo al paese sulla montagna affinché possa diventare “buono”… proprio come loro.
Così abbandona la sua foresta millenaria e si incammina verso questo “nuovo mondo…”
Interpreti: Enrica Pistolesi, Daniela Marretti, Luca Pierini, Mirio Tozzini
Regia: Mario Fraschetti
PRENOTARSI TELEFONANDO ALLO 0566/59246
Biblioteca dei Ragazzi Comprensorio ILVA Follonica – Tel. 0566/59004 59005 – Fax 0566 – 58382
8 marzo DEDICATO…
sabato 8 marzo 2014 – ore 17.00
Hotel Anfora – Via Sicilia – Castiglione della Pescaia
DEDICATO
dedicato alle donne
monologhi, letture, teatro, musica e canzoni
Uno spettacolo dedicato alle donne, all’ironia, all’istinto, alla rinascita.
Un viaggio tra monologhi scanzonati, canzoni appassionate, poesie e ritmi,
che sono un elogio al mistero stesso della vita che la donna raccoglie in sé;
teatro-canzone e musiche che attraversano differenti culture e differenti stili
e con questi, differenti stati d’animo.
Un incedere graduale, dal confidenziale al lirico, attraverso modalità recitative, musicali e canore che sapranno condurci in un mondo fatto al tempo stesso di leggerezza e profondità.
Interpreti
Enrica pistolesi, voce recitante
Daniela Marretti, voce recitante
Lorenza Baudo, voce
Lapo Marliani (“I matti delle Giuncaie”), chitarra
regia
Daniela Marretti
Abissi Clandestini – rassegna di voce in voce…
domenica 23 febbraio 2014 ore 18.30 – Spazio72
Nell’ambito della Festa Toscana 2013 “Una comunità le mille voci della Toscana” – il Teatro Studio di Grosseto, con la compartecipazione del “Consiglio regionale della Toscana”continua la Rassegna “di voce in voce…” con lo spettacolo:
“ABISSI CLANDESTINI”
teatro, danza e musica
di e con l’attrice Irene Paoletti, la danzatrice Elisa Bartoli e il musicista-cantautore Emanuele Bocci
La denuncia e il dramma dei clandestini, del loro affacciarsi alle nostre vite, del nostro senso di impotenza, per dare voce al disagio e ai disagi di fronte al tema dell’immigrazione
La notte di Natale del 1996 nel canale di Sicilia è avvenuto il più grande naufragio della storia del Mediterraneo dalla fine della seconda guerra mondiale, il famoso naufragio di Portopalo. Nel tentativo di sbarcare nel nostro paese, circa trecento clandestini di origine pakistana, indiana e tamil, muoiono per l’affondamento di una “carretta del mare”. Il fatto passa quasi completamente sotto silenzio.
Questo spettacolo vuole dare voce a queste realtà sopite nel silenzio, attraverso la diffusione della conoscenza di testi, autori, giornalisti, poeti e cantautori che hanno il coraggio di parlare, di cantare di rievocare il dolore legato a tragedie di questo tipo.
Uno di questi artisti del nostro territorio è Emanuele Bocci che interpretando dal vivo la sua canzone “Senza vedere” e altri brani restituisce memoria ai fantasmi di Portopalo.
L’attrice Irene Paoletti accompagna in questo percorso profondo passando attraverso l’interpretazione di scena, situazioni e personaggi che hanno caratterizzato lo svolgimento di questa storia: cosa succede nelle case degli italiani nei giorni di natale del 1996? Come vive la sua partenza verso l’Italia un ragazzo tamil di diciotto anni che fugge dalla persecuzione etnica? Perché e quando i pescatori di Portopalo iniziano a tirare su fantasmi nelle proprie reti? Che cos’è un fantasma?
Cronaca, racconti, versi poetici e momenti musicali, lirici, suggestivi e evocativi, per stimolare lo sviluppo della memoria e di una coscienza critica su questo tema.
Regia, selezione testi e interpretazione: Irene Paoletti
Musica e testi canzoni: Emanuele Bocci
I prossimi appuntamenti della rassegna:
venerdì 28 marzo 2014 ore 11.00 – Spazio72
“DONNE” – monologhi e letture per le scuole superiori
testi Luciana Bellini, Adriano Petta, Ascanio Celestini, Roddy Doyle, altri
con le attrici Daniela Marretti ed Enrica Pistolesi
con l’intervento di Gabriella Lepri (Associazione Olympia de Gouges Grosseto)
Donne nella cultura contadina, donne nel lavoro, ieri come oggi, mentalità che scompaiono ed altre che tenacemente restano, producendo profondi conflitti nel presente: per dare voce alle donne e agli uomini che vogliono denunciare la violenza di un “oggi, malato di passato”, per costruire insieme un futuro totalmente affrancato da mentalità e comportamenti aberrati e aberranti.
domenica 18 maggio 2014 ore 18.30 – Spazio72
“IO QUESTA STORIA VE LA RACCONTO…”
lettura scenica e monologhi con musica dal vivo
con gli attori Luca Pierini, l’attrice Enrica Pistolesi e il chitarrista Massimo Pallini
testi di Luciano Bianciardi, Morbello Vergari e testimonianze dalla cronaca
La tragedia della miniera di Ribolla, un grande autore grossetano e la sua profonda coscienza civile, Bianciardi, un poeta contadino, Morbello Vergari, e la sua saggezza popolare, forte di poesia, incanto e coscienza politica. Per dare voce a temi forti come quelli degli incidenti e dello sfruttamento sul lavoro, mai veramente superati e oggi tornati angosciosamente alla ribalta
informazioni: ingresso gratuito su prenotazione – email teatrostudio@gmail.com cell. 392.0686787
A(rt)LIVE – Tina Modotti
TORNA A(RT)LIVE
I GRANDI DEL NOVECENTO RACCONTATI DA ARTISTI MAREMMANI
E’ una delle donne più celebri della storia della fotografia, un’ icona amatissima intorno alla quale si muove un mondo abitato da personaggi leggendari, come lei. A Tina Modotti, fotografa ma anche attrice, rivoluzionaria, modella, è dedicato il nuovo incontro del ciclo A(rt)LIVE promosso dal Cedav della Fondazione Grosseto Cultura.
L’attrice Daniela Marretti leggerà brani della celebre biografia di Tina scritta da Pino Cacucci, mentre lo storico dell’arte Mauro Papa commenterà decine di immagini che ripercorrono la sua esistenza piena di eventi straordinari, dalla nascita alla fine dell’ottocento vicino a Udine, alla vita in Messico al fianco di intellettuali come Diego Ribera, Frida Kahlo, David Alfaro Siqueiros. Morta misteriosamente nel 1942, fu accusata di essere una prostituta e una spia, ma le sue fotografie ancora oggi testimoniano l’equilibrio che può esistere tra la perfezione formale e l’anelito documentaristico del reportage.
L’evento, previsto per giovedì 30 gennaio alle ore 18 nella Sala Conferenze del Museo di Storia Naturale di Grosseto, è gratuito e riservato ai soci di Fondazione Grosseto Cultura, ma ci si può associare anche durante l’incontro. Per informazioni tel. 0564-453128 – info@fondazionegrossetocultura.it
http://www.fondazionegrossetocultura.it/index.php/artlive-daniela-marretti-e-tina-modotti-2/
la principessa dai bei capelli
“La principessa dai bei capelli”
Presentazione del libro, a cura di Daniela Marretti (Presidente Teatro Studio)
Intervengono:
Adriana Medei (Counselor) “Simbologia e linguaggi archetipici nelle fiabe”
Enrica Pistolesi, Luca Pierini e Paolo Mari (Teatro Studio) Reading Musicale “La Principessa dai bei capelli”
Cara mamma, caro papà…
…forse anche tu come me ti trovi in un momento difficile della vita perché tu e la tua famiglia dovrete sconfiggere un tumore… e la cosa si complica, diciamo così, se siete genitori di bambini piccoli. Cosa dire loro? Come affrontare il discorso della malattia e delle sue conseguenze? Io ero assalita da queste domande e quindi ho cercato libri che mi aiutassero a comunicare con i miei figli nel modo giusto, ho cercato su internet, infine ho contattato la psicologa dell’Istituto dei Tumori e ho compreso l’unica cosa fondamentale: dire la verità.
Non è facile con i bambini trovare le giuste parole per essere veramente compresi allora mi sono creata uno strumento. Mentre ero ricoverata ho realizzato il mio libro “fatto a mano” e tornata a casa, ai miei due gemellini Bianca e Sebastiano, ho raccontato questa semplice favola. Perdere i capelli non è stata comunque una passeggiata ma poter parlare di un tema così inusuale e emotivamente complesso attraverso un linguaggio a loro consono è stato rassicurante. Nei nostri discorsi la Principessa Melania è comparsa spesso e dopo qualche tempo anche i miei capelli. Auguri di cuore a te che leggi e ai tuoi bambini… la vita è bella!!!
rassegna teatrale Leggendaria
Festa della Toscana 2013
con la partecipazione del Consiglio Regionale della Toscana
domenica 22 dicembre a partire dalle ore 18,00
presso lo SPAZIO 72, via Ugo Bassi 72, Grosseto
La serata sarà arricchita da uno stand di degustazione dei pregiati vini
della cantina LA CURA, della località Cura Nuova (Massa Marittima), e anche da una cena buffet preparata dallo chef Ginetto Morganti.
La partecipazione all’evento è GRATUITA. Entrata a offerta.
Ufficio ORGANIZZAZIONE di Arts & Crafts
Aurora Cammarata +39 3473200976 info@associazioneartsandcrafts.it
Al via “Di voce in voce…”: l’impegno civile sale sul palco
grossetonotizie.com
Roberto Lottini
Quattro spettacoli di profondo impegno civile, incentrati su tematiche di stretta attualità ed arricchiti da dibattiti per interagire con il pubblico e far riflettere sulle problematiche che affliggono la nostra società.
E’ il programma offerto da “Di voce in voce…”, la rassegna organizzata dal Teatro Studio, il laboratorio teatrale per adulti, ragazzi e bambini che svolge la sua attività e mette in scena i suoi spettacoli nei locali dell’Arci di Spazio 72, in via Ugo Bassi, a Grosseto.
La manifestazione si svilupperà da sabato 30 novembre a domenica 18 maggio, con quattro rappresentazioni basate sugli stereotipi di genere, sulla violenza sulle donne, sullo sfruttamento dei lavoratori e sulle morti bianche, sulla clandestinità e l’immigrazione: storie di ordinaria quotidianità, di figure femminili, di pace e di uguaglianza tra i sessi che si pongono l’obiettivo di abbracciare un pubblico il più vasto possibile.
Proprio per questo, la rassegna dedica i suoi spettacoli agli studenti delle scuole cittadine, dai bambini delle elementari agli alunni delle superiori, ma anche agli adulti e alle famiglie.
Protagonista sarà anche il pubblico stesso, che al termine delle performance potrà esprimersi e confrontarsi con gli attori, gli autori e i mediatori invitati, sui contenuti proposti.
Gli spettacoli sono curati e interpretati da attori, musicisti e ballerini professionisti locali o toscani, provenienti da diverse realtà artistiche, oltre che dal laboratorio e dalla compagnia del Teatro Studio, impegnata da oltre venti anni con i suoi allievi su diversi palcoscenici: nei teatri come per strada o nelle piazze, fino alle rappresentazioni tra le rovine delle antiche città etrusche e romane.
“Vogliamo dare spazio alla nostra voce di maremmani, di uomini e donne, di artisti, scrittori, musicisti e di persone comuni che vogliono confrontarsi su temi che riguardano la storia, la memoria, l’arte e vogliamo farlo partendo dal nostro lavoro di artisti, musicisti, attori, comunicatori, registri, animatori e celebrare così la Festa della Toscana, i suoi valori pacifisti, di uguaglianza e impegno che sempre più devono essere condivisi e promossi” dichiara Daniela Marretti, presidente dell’associazione culturale “Teatro Studio” e attrice dell’omonima compagnia teatrale.
E proprio la Festa della Toscana, in programma sabato prossimo, farà da cornice allo spettacolo inaugurale, intitolato “Che differenza fa?”, una rappresentazione sugli stereotipi di genere dedicata in particolar modo ai bambini, alcuni dei quali saranno protagonisti sul palco.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, anche se è necessaria la prenotazione, dato che la sala dove si svolgerà la manifestazione, lo Spazio 72 di via Ugo Bassi, può accogliere un massimo di 60 persone.
Per prenotarsi, è sufficiente contattare i numeri 392.0686787, 349.7351977 o 349.2238342 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo teatrostudio@gmail.com.
“Di voce in voce..” è una manifestazione accolta e cofinanziata dalla Regione Toscana all’interno del bando di compartecipazione denominato “Una comunità: le mille voci della Toscana”, che punta a contribuire all’organizzazione di iniziative in occasione della Festa della Toscana 2013.
Oltre a questa rassegna, l’impegno del Teatro Studio si estende al teatro per bambini portato nelle scuole, sia come spettacolo di animazione che come laboratorio, e nella formazione di attori di tutte le età, oltre che all’impegno civile al fianco delle amministrazioni locali e al vasto mondo delle associazioni.
Ecco, nel dettaglio, il programma degli spettacoli della manifestazione:
- Sabato 30 novembre – ore 16: inaugurazione e presentazione del progetto e della rassegna “Di voce in voce…”
Messa in scena dello spettacolo teatrale “Che differenza fa?”, dedicato ad un pubblico di bambini e genitori e in cui saliranno sul palco anche giovanissimo attori. Il dibattito sarà introdotto e mediato da Giuliana Gentili del Centro Donna di Grosseto.
Trama: gli stereotipi di genere, la pace, la guerra, convergenze e divergenze: un’occasione per analizzare le modalità di comportamento che ancora rendono parzialmente separati i generi femminile e maschile, rallentando il progresso della società e insidiando il quotidiano e dare voce ai genitori per un confronto che schiuda un modo nuovo di educare i propri figli e le proprie figlie.
- Domenica 23 febbraio – ore 18.30: “Abissi clandestini”, spettacolo teatrale di danza e musica di e con l’attrice Irene Paoletti, la danzatrice Elisa Bartoli e il musicista-cantautore Emanuele Bocci.
Trama: tema dell’incontro, la denuncia e il dramma dei clandestini, del loro affacciarsi alle nostre vite, del nostro senso di impotenza, per dare voce al disagio e ai disagi che viviamo in Maremma come nel resto dell’Italia e del mondo, di fronte al tema dell’immigrazione
- Venerdì 28 marzo – ore 11: “Donne”, monologhi e letture per le scuole superiori, con le attrici Daniela Marretti ed Enrica Pistolesi; testi di Luciana Bellini, Adriano Petta, Ascanio Celestini, Roddy Doyle. Dopo lo spettacolo è in programma un dibattito introdotto e mediato da Gabriella Lepri dell’associazione Olympia de Gouges di Grosseto.
Trama: un viaggio attraverso voci femminili, dall’antichità ad oggi: donne nella cultura contadina, donne nel lavoro, ieri come oggi, mentalità che scompaiono ed altre che tenacemente restano, producendo profondi conflitti nel presente. Un incontro per dare voce alle donne e agli uomini che vogliono denunciare la violenza di un “oggi, malato di passato”, per costruire insieme un futuro totalmente affrancato da mentalità e comportamenti aberrati e aberranti.
- Domenica 18 maggio – ore 18.30: “Io questa storia ve la racconto”, lettura scenica e monologhi con musica dal vivo con Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Massimo Pallini; testi di Luciano Bianciardi, Morbello Vergari e testimonianze dalla cronaca.
Trama: un lavoro ispirato alla tragedia della miniera di Ribolla, per dare voce ad un grande autore e alla sua profonda coscienza civile, Luciano Bianciardi, e ad un poeta contadino, Morbello Vergari, e alla sua saggezza popolare, forte di poesia, incanto e coscienza politica. Autori che sanno ancora dare voce a tematiche forti come quelle degli incidenti e dello sfruttamento sul lavoro mai veramente superati e oggi tornati angosciosamente alla ribalta.
(38)