LA PACE – a Preselle Circolo Arcobaleno
spettacolo RIMANDATO a data da definire
Circolo Arcobaleno di Preselle (GR)
LA PACE
libero adattamento dalla commedia di Aristofane
Questo spettacolo è inserito nell’ambito del percorso Donne dell’Arcobaleno. Con questo si conclude la stagione estiva degli spettacoli classici del Teatro Studio del 2013.
LA PACE
“Il tratto che immediatamente colpisce del teatro di Aristofane è la sua politicità, la passione con cui vengono investiti i problemi della città di Atene, nel momento in cui essa attraversa la grande crisi della guerra, avviandosi irrimediabilmente verso la distruzione (…)
Nel regime del suo tempo – la democrazia di Tucidide – Aristofane vede il trionfo della disonestà e dei gretti interessi personali, l’usurpazione delle risorse del popolo, la strumentalizzazione della sua miseria e della sua ingenuità, la vessazione, la mistificazione, il militarismo, la depravazione morale, la stortura intellettuale (…) e nella guerra un cancro sociale che paralizza l’individuo e chiede semplicemente di essere rimosso.”
Oggi come allora, certi meccanismi rimangono inalterati: la vigliaccheria e l’arroganza di chi governa, la disattenzione, l’ingenuità e il qualunquismo del popolo, la guerra che impera, divide e annienta per difendere il potere e l’interesse di pochi; oggi come allora, il teatro deve comunicare col proprio tempo.
La messa in scena del Teatro Studio, carica di verve e ben ritmata, declina verso una recitazione grottesca e caricaturale, cogliendo la tensione satirica, greve ed esilarante, propria della Commedia Antica, per uno spettacolo dalla comicità irresistibile.
Gli attori spaziano in ruoli differenti, tutti estremi nei loro rudimentali tratti psicologici, così come nella mimica e nell’interpretazione, al fine di offrire, con la forza evocativa degli stereotipi, più “specchi in cui riflettersi”, richiamando lo spettatore – come lo stesso Aristofane insegna – costantemente in causa, attraverso un dialogo molto diretto, tra attori e spettatori.
Interpreti:
Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini
Regia:
Mario Fraschetti
Ingresso a pagamento
Informazioni:
Arcobaleno Monte Labro
S.P.322 – Loc. Preselle 58054 Scansano -GR
Tel. 3387127747
mail arcobalenoml@gmail.com sito: http://www.arcobalenoml.it/
DINOSAURI – LibriTutti 2013
19 settembre 2013 – Biblioteca di Castiglione della Pescaia – ore 17.30
DINOSAURI
da le Cosmicomiche di Italo Calvino
Nell’ambito deL FESTIVAL DEL LIBRO ILLUSTRATO PER BAMBINIl della Biblioteca di Castiglione della Pescaia “Italo Calvino”, il Teatro Studio di Grosseto presenterà la lettura scenica “Dinosauri” da le Cosmicomiche di Calvino.
LibriTutti! 2013 partirà, a settembre in piazza Garibaldi, mercoledì 18 e si chiuderà domenica 22. L’inaugurazione si svolgerà il 18 alle ore 17:00 ed avrà come testimonial la scrittrice Marcia Theophilo, candidata al Nobel ed ambasciatrice UNESCO per la biodiversità.
Gli appuntamenti:
Mercoledì 18 settembre
Inaugurazione ore 17:00
con Marcia Theophilo
Giovedì 19 settembre
Ore 17:30
I Dinosauri
liberamente tratto da Le Cosmicomiche di Italo Calvino
con la partecipazione degli attori del TeatroStudio di Grosseto
Venerdì 20 settembre
Ore 17:30
Presentazione del libro “Cartoon heroes”
Con l’autore Mirko Fabbreschi ed i Raggi Fotonici
Sabato 21 settembre
Ore 17:30
Carta Canta
eroi di carta e canzoni pop
Con: I raggi Fotonici, Fabrizio Mazzotta, Federica Salfo e Passepartout
Domenica 22 settembre
Ore 10:30
Il Caccialibro
caccia al tesoro letteraria
in premio tanti volumi messi in palio dalle Case Editrici presenti
Ore 17:30
Bollicino
con L’Allegra Compagnia
MIGRAZIONI – Città Visibile 2013
21 settembre 2013 – Chiesa dei Bigi a Grosseto
ore 21.30/ 22.30/ 23.30
MIGRAZIONI
storie di donne, uomini e destini
performance a cura del Teatro Studio
Nell’ambito de LA CITTA’ VISIBILE, il Teatro Studio presenta lo spettacolo “MIGRAZIONI”, monologhi, dialoghi, leggende popolari ed echi di cronaca su migrazioni e destini stravolti.
Gli attori occupano gli spazi della Chiesa dei Bigi – dove è allestita la mostra “Quel non so che” – muovendosi in autonomia: ognuno avrà un testo, un personaggio, una storia da raccontare.
Il pubblico potrà perdersi, andare alla deriva, percorrere gli spazi liberamente, così da poter viaggiare, migrare lui stesso, tra un attore e l’altro, tra una storia e l’altra, andando, tornando, riascoltando, invertendo l’ordine di ascolto, divenendo parte attiva della costruzione-fruizione dell’evento.
durata: 30′ circa
Ideazione e regia: Mario Fraschetti – Daniela Marretti
MIGRAZIONI – Teatro e Archeologia
IL FASCINO DELLE ROVINE 2013 – XIX RASSEGNA DI TEATRO E ARCHEOLOGIA
AREA ARCHEOLOGICA DI COSA Ansedonia (GR)
12 e 13 agosto – 18.30 “Migrazioni” da testi di Euripide e Erri de Luca
AREA ARCHEOLOGICA DI GHIACCIO FORTE – Scansano (GR)
mercoledì 14 agosto 2013 – 18.00 “Migrazioni” da testi di Euripide e Erri de Luca
“MIGRAZIONI”
storie di donne, uomini e destini
Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Irene Paoletti, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione
Regia: Mario Fraschetti
Il mare, mezzo e culla per andare,
tornare, restare,
testimone di vite che vanno,
clandestino a bordo di destini
che capovolgono storie di donne,
schiave e regine, e di genti,
che cercano oltre le onde
la schiuma di una nuova vita,
e tra le onde viaggiano
e a volte giacciono…
Il Teatro Studio, propone quest’anno un progetto che pone al centro il tema delle migrazioni inteso come “cambiamento di rotta e destino”.
Attraverso monologhi, racconti, dialoghi, attinti da tragedie e testi contemporanei, in cui risuonano echi di cronaca, cercheremo di mettere in luce come l’andare verso nuove terre o l’essere strappati o sospinti via da un proprio luogo, modifichi i destini, stravolga le esistenze, delinei percorsi, in modo spesso avverso, e come le donne, in tutto questo, sempre le più colpite, subiscano o dirigano il proprio andare, restare, cambiare, resistere.
La Performance è strutturata secondo uno schema non convenzionale e rinuncia quasi totalmente alla struttura drammaturgica propriamente detta, servendosene solo sottotraccia, dopo averla resa totalmente rarefatta. Sei attori, tre donne e tre uomini, un musicista-cantante -
a volte in relazione, a volte indipendenti l’uno dall’altro – occupano ognuno un proprio spazio nel luogo che ospiterà l’evento e ognuno avrà una storia da raccontare.
Il pubblico verrà istruito all’ingresso e fruirà spostandosi della performance, così da poter viaggiare, migrare.
IL FASCINO DELLE ROVINE – XIX edizione Teatro e Archeologia
IL FASCINO DELLE ROVINE 2013
XIX RASSEGNA DI TEATRO E ARCHEOLOGIA
SCAVI DI VETULONIA Castiglione della Pescaia (GR)
12 e 13 agosto – 18.30 “La Pace” da Aristofane
AREA ARCHEOLOGICA DI COSA Ansedonia (GR)
12 e 13 agosto – 18.30 “Migrazioni” da testi di Euripide e Erri de Luca
AREA ARCHEOLOGICA DI GHIACCIO FORTE – Scansano (GR)
mercoledì 14 agosto 2013 – 18.00 “Migrazioni” da testi di Euripide e Erri de Luca
Il Teatro Studio di Grosseto propone la XIX edizione de “Il Fascino delle Rovine”. L’iniziativa, prosegue ininterrottamente dal 1994 e porta in scena opere di grande valore teatrale, interamente pensate per gli spazi che li ospitano e che sanno veramente interagire con i luoghi (e questa è una peculiarità del lavoro del Teatro Studio). Ha avuto il merito di riscoprire e dare vita a luoghi di interesse culturale e paesaggistico e suscitare grandissima attenzione tra gli abitanti ed i turisti.
Legare indissolubilmente la ricerca sul teatro delle origini alla volontà di intervenire sul territorio, recuperando e ravvivando spazi dalla forza evocatrice indiscussa, questo è l’obiettivo de “Il Fascino delle Rovine”. Armonizzandosi con lo spazio in cui lo spettacolo si svolge, lo scenario naturale diviene, molto spesso, amplificatore delle emozioni che scaturiscono dalla messa in scena. Rocce, alberi e rovine, cielo, ombre e spiragli di luce, sono integrati nella rappresentazione e partecipano, anche essi, come protagonisti.
Nei lavori del Teatro Studio, tutti realizzati senza apportare mai elementi di modifica al luogo (né palchi, né luci artificiali), l’ambiente svolge dunque un ruolo assolutamente determinante, tanto che la stessa rappresentazione, ambientata in spazi differenti, finisce per diventare ogni volta molto diversa e particolare. Lo spettatore rimane incantato non solo dal valore letterario del testo, ma soprattutto da questa inconsueta comunione tra luogo ed evento, ovvero dalla straordinaria dinamica del rito.
“MIGRAZIONI”
storie di donne, uomini e destini
Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Irene Paoletti, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione
Regia: Mario Fraschetti
Il mare, mezzo e culla per andare,
tornare, restare,
testimone di vite che vanno,
clandestino a bordo di destini
che capovolgono storie di donne,
schiave e regine, e di genti,
che cercano oltre le onde
la schiuma di una nuova vita,
e tra le onde viaggiano
e a volte giacciono…
Il Teatro Studio, propone quest’anno un progetto che pone al centro il tema delle migrazioni inteso come “cambiamento di rotta e destino”.
Attraverso monologhi, racconti, dialoghi, attinti da tragedie e testi contemporanei, in cui risuonano echi di cronaca, cercheremo di mettere in luce come l’andare verso nuove terre o l’essere strappati o sospinti via da un proprio luogo, modifichi i destini, stravolga le esistenze, delinei percorsi, in modo spesso avverso, e come le donne, in tutto questo, sempre le più colpite, subiscano o dirigano il proprio andare, restare, cambiare, resistere.
La Performance è strutturata secondo uno schema non convenzionale e rinuncia quasi totalmente alla struttura drammaturgica propriamente detta, servendosene solo sottotraccia, dopo averla resa totalmente rarefatta. Sei attori, tre donne e tre uomini, un musicista-cantante -
a volte in relazione, a volte indipendenti l’uno dall’altro – occupano ognuno un proprio spazio nel luogo che ospiterà l’evento e ognuno avrà una storia da raccontare.
Il pubblico verrà istruito all’ingresso e fruirà spostandosi della performance, così da poter viaggiare, migrare.
Senti che Fiora: “Alice nel paese delle domandine”
Senti che Fiora 2013
Parco della Faina, Santa Fiora (GR)
venerdì 9 agosto 2013, ore 19:30
ALICE NEL PAESE DELLE DOMANDINE
tratto dal libro “Alice nel paese delle domandine” racconti delle detenute di Sollicciano
curato da Monica Sarsini
LETTURA SCENICA DRAMMATIZZATA
Teatro Studio
interpreti: Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Esther Cerri
tecnico audio e luci: Luca Pierini
adattamento e regia: Daniela Marretti
L’incontro è organizzato da l’Associazione “Con i se e con i Ma” nell’ambito di Senti che Fiora
La perfomance nasce dalla volontà di dare un corpo e una voce vibrante alle parole scritte dalle donne detenute nel carcere di Sollicciano. Le pagine sono pagine di intensa umanità, umanità in ognuna delle sue sfaccettature, dalla più sublime alla più cruda, e sono belle pagine, frutto di un lavoro di scrittura creativa , quello curato da Monica Sarsini; e soprattutto sono il frutto di un percorso che ha restituito vigore, vitalità, calore, ad anime sospese, congelate nella bruttura di un’istituzione, quella carceraria, che, ci chiedamo, forse non ha propio più senso di essere, così come è.
C’è un mondo di donne, di bambini, di uomini in filigrana in questo libro e leggerlo, interpretarlo, frugarlo, con la voglia di farlo rinascere, ancora, attraverso la dimensione teatrale, è stato come viaggiare, come una visita guidata in uno di quei luoghi dove il mondo non entra volentieri.
La regia di Daniela Marretti, prova a far uscire dal carcere quel ” vivere dentro che arriva carico di ciò che è stato fuori”, che è pienodi colore, di colori e di tante, troppe sfumature di grigio…quelle del cuore e quelle dei muri… (Daniela Marretti)
La Madre – da Brecht e Gorkij
giovedì – 1 AGOSTO 2013 – ore 19.00
presso l’ingresso della fabbrica Mabro di Grosseto
La Madre (da Brecht e Gorkij)
Teatro Giornale
Il teatro può essere utilizzato per mettere in risalto, far discutere, porre domande intorno ad eventi del momento.
Il Teatro Studio di Grosseto, si impegna a fianco delle lavoratrici e lavoratori della Mabro di Grosseto mettendo in scena una performance tratta da «La Madre» di B. Brecht.
Non si tratta di teatro tradizionale, ma di un lavoro nato, provato e messo in scena in tempi brevissimi essendo legato ad un fatto contingente. I contenuti prevalgono sull’estetica dando un maggior risalto agli argomenti trattati.
Il testo di Brecht del 1932 ispirato al romanzo di M.Gorkij del 1907 appare drammaticamente attuale, aprendo molti interrogativi sulla situazione sociale di oggi.
Lo spettacolo è ideato e realizzato da Mario Fraschetti in collaborazione con la Libreria delle Ragazze e la partecipazione delle operaie della Mabro.
Si ringraziano per la partecipazione volontaria attori e allievi del Teatro Studio :
Enrica Pistolesi, Mirio Tozzini, Silvia Schiavoni, Beatrice Solito, Silvia Nerelli, Roberto Matozzi, Cosimo Postiglione, Stefano Solari, Valentina Rimauro, Andrea Pasotti, Gianni Bartolini, Francesca Mengoni e la piccola Anita Fraschetti.
“Racconti Raccontati” a Vallerona
domenica 4 agosto 2013
Vallerona – Roccalbegna -
“RACCONTI RACCONTATI”
racconti, incontri, storie e chiacchierate…
testi di Luciana Bellini
interpreti
Enrica Pistolesi
Daniela Marretti
Luca Pierini
Esther Cerri
Francesco Melani (voce, chitarra e clarinetto)
elaborazione dei testi e regia
Mario Fraschetti
Il lavoro, ispirato a testi di Luciana Bellini, racconta col cuore e la freschezza di chi ha la verità in punta di lingua, lo ieri e l’oggi del nostro quotidiano, serbando il passato e leggendo il presente con la forza della memoria, delle radici, con la chiarezza e la semplicità di chi “percorre strade bianche…”
“La Pace” presso gli scavi di Vetulonia
Scavi di Vetulonia domenica – 14 luglio ore 18.30 – spettacolo
“la Pace”
libero adattamento dalla commedia di Aristofane
ore 20.00 – apertura della mostra
“Vetulonia, Capua, Pontecagnano. Vite parallele di tre città etrusche”
la mostra si apre il 14 luglio e si chiude il 10 novembre 2013 ed è allestita nei locali del Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia.
“la Pace”
“Il tratto che immediatamente colpisce del teatro di Aristofane è la sua politicità, la passione con cui vengono investiti i problemi della città di Atene, nel momento in cui essa attraversa la grande crisi della guerra, avviandosi irrimediabilmente verso la distruzione (…)
Nel regime del suo tempo – la democrazia di Tucidide – Aristofane vede il trionfo della disonestà e dei gretti interessi personali, l’usurpazione delle risorse del popolo, la strumentalizzazione della sua miseria e della sua ingenuità, la vessazione, la mistificazione, il militarismo, la depravazione morale, la stortura intellettuale (…) e nella guerra un cancro sociale che paralizza l’individuo e chiede semplicemente di essere rimosso.”
Oggi come allora, certi meccanismi rimangono inalterati: la vigliaccheria e l’arroganza di chi governa, la disattenzione, l’ingenuità e il qualunquismo del popolo, la guerra che impera, divide e annienta per difendere il potere e l’interesse di pochi; oggi come allora, il teatro deve comunicare col proprio tempo.
La messa in scena del Teatro Studio, carica di verve e ben ritmata, declina verso una recitazione grottesca e caricaturale, cogliendo la tensione satirica, greve ed esilarante, propria della Commedia Antica, per uno spettacolo dalla comicità irresistibile.
Gli attori spaziano in ruoli differenti, tutti estremi nei loro rudimentali tratti psicologici, così come nella mimica e nell’interpretazione, al fine di offrire, con la forza evocativa degli stereotipi, più “specchi in cui riflettersi”, richiamando lo spettatore – come lo stesso Aristofane insegna – costantemente in causa, attraverso un dialogo molto diretto, tra attori e spettatori.
Interpreti:
Daniela Marretti, Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini
Regia:
Mario Fraschetti
saggio laboratorio teatrale adulti 2013
SAGGIO
Teatro Studio Laboratorio Adulti:
lunedì 1 e mercoledì 3 luglio ore 21.00 – Via Ugo Bassi n.72 – Grosseto
“…Ceneri di Borges…”
haiku, racconti, monologhi, frammenti da J.L. Borges
La performance degli allievi adulti del Teatro Studio, muove quest’anno nella direzione del monologo, del dialogo lieve e attinge a testi e racconti di Borges.
Uno studio quindi, che metterà pubblico e attori a stretto contatto in un evento che li vedrà sedere nello stesso semicerchio e condividere storie ed emozioni al di là del concetto platea e spazio scenico.
Nessuna scenografia e nessun costume, solo il testo puro e l’applicazione dell’attore.
Dopo il gradevole saggio di metà anno diretto da Enrica Pistolesi, con la sapiente scenografia di Aischa Muller, allestito intorno alla poesie di Spoon River, un altro momento di lavoro aperto a cui potrà prendere parte un pubblico limitato, circa 40 spettatori (è prevista una replica qualora il pubblico dovesse essere più numeroso, in data da stabilire).
Interpreti, gli allievi adulti del Teatro Studio:
GIANNI BARTOLINI
FRANCESCO A.BUBICI
FELICITA CIUFO
FRANCESCA DIGIANFILIPPO
ROBERTO MATOZZI
SILVIA NERELLI
EMANUELE PARI
ANDREA PASOTTI
STEFANIA PICCI
VALENTINA RIMAURO
SILVIA SCHIAVONI
STEFANO SOLARI
BEATRICE SOLITO
MIRIO TOZZINI
Docenti:
Daniela Marretti
Enrica Pistolesi
Mario Fraschetti
Scelta, elaborazione dei testi:
Mario Fraschetti
Coordinamento della performance:
Daniela Marretti
Informazioni e prenotazioni: cell. 392.0686787 – email teatrostudio@gmail.com
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Alcune foto di Aischa Muller del saggio “Le ceneri di Borges…” – 1 luglio 2013