MISTERO BUFFO – Sassoforte
Anche quest’anno, grazie alla disponibilità della Pro Loco di Sassofortino e del Teatro Studio di Grosseto, irrimediabilmente “stregato” dalla suggestione del Sassoforte, possiamo regalarci un evento speciale dove l’arte dell’uomo e quella della natura naturalmente si fondono in un’unica armonica emozione
venerdì 8 luglio, alle ore 17.15, il Sassoforte torna ad accogliere gli attori del Teatro Studio di Grosseto per accompagnarci, in un altro viaggio suggestivo tra la magia dei suoi alberi secolari e l’imponenza della sua area archeologica:
“MISTERO BUFFO”
di DARIO FO
Interpreti: Luca Pierini, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione, Enrica Pistolesi, Beatrice Solito, Daniela Marretti
Regia: Mario Fraschetti
Alle ore 20.00, al Parco comunale Fonte di Vandro, la Pro Loco di Sassofortino organizza la consueta CENA CON GLI ATTORI, menù prezzo fisso euro 20.00.
Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 6 luglio ai numeri: 338 5606837 e 347 1002150
Consigli pratici per chi è alla prima esperienza:
per chi arriva a Sassofortino da Montemassi, Roccatederighi o la SP di Peruzzo, attraversare il paese fino a trovare, sulla sinistra, il monumento a Garibaldi e la pensilina dei pullman, qui salire verso il parco comunale impianti sportivi fino a trovare una strada bianca sulla destra: percorrerla fino ad una villetta sulla destra (la riconoscerete perchè nel giardino ha una serie di animali di coccio). Parcheggiare l’auto e salire lungo lo stradone che trovate sulla sinistra. Arrivati alla sommità ci troverete ad aspettarvi (ovviamente se non arrivate in ritardo… nel qual caso ci cercherete) per iniziare insieme il percorso tra i ruderi e i castagni secolari.
Non spaventatevi, non è un’”avventura” ma il preludio alla MAGIA:
da Sassofortino sono 5 minuti di auto e la salita a piedi ne impegna altri 30 senza correre.
Bastano un paio di scarpe comode e, poichè saliamo oltre i 600 metri, è consigliabile una maglia (anche per la cena è sempre meglio non rischiare)
Vi aspettiamo in tanti con la certezza che ci saluteremo dandoci appuntamento all’anno successivo!
La Morale del cieco e dello storpio (moralità) un esilarante duetto tra un cieco e uno storpio che cercano di sfuggire alla presenza del Nazareno in giro per la città per evitare di esserne miracolati e perdere il privilegio di viver mendicando. Grande comicità, satira e umanità.
La Madonna incontra le Marie (passione laica) un quadro popolare di teatro religioso, tradotto in pseudo volgare toscano, di grande umanità, che vede la Madonna incontrare al mercato delle amiche e discorrere con loro del più e del meno, mentre si consuma, a sua insaputa, la crocefissione del figlio. Un interruzione drammatica alla sequenza molto ritmata e fortemente comica delle giullarate, che reca in sé il sorriso del teatro popolare e la pietas profonda che scaturisce dal tema umano della perdita di un figlio.
Il Matto e la Morte, una scena squisitamente teatrale carica di simbolismi, comicità e drammaticità al tempo stesso, nel quale incontriamo il personaggio del Matto (il Giullare/Cristo) ed altri due avventori, intenti a scozzare destini giocando a carte ad un tavolo da osteria, mentre nella stanza accanto si brinda all’ultima cena di Jesus. Ad un tratto nella sala irrompe la Morte, lì giunta a prendersi Jesus, e il Matto, spaventato dalla sua presenza la seduce. Un incontro erotico quello del Matto con la Morte, fatto di ebrezza e passione, a ricordarci che nel riflesso capovolto della pazzia, c’è la saggezza che vince la morte. Un testo di origine croata che ci offre uno spaccato del teatro popolare dei primordi, dove il matto indica il personaggio di contrappunto, il capovolto, il fuori regola che non accetta né consuetudini né logica e rappresenta, allegoricamente, tutti i cosiddetti “fuori”, gli irregolari, vuoi per mestiere, per censo, per religione o pensiero.
La Resurrezione di Lazzaro Lazzaro non appare neanche in questa ricostruzione del suo miracolo, giacché ciò che c’è dietro al racconto di queste gesta, non è certo l’alto messaggio mistico, ma la puerile tendenza al miracolistico, la superstizione e niente altro…casomai, già che ci siamo… due scommesse, un biglietto in prima fila, la possibilità di lucrare, magari rubare…”
TRE PEZZI CENTO LIRE… – Teatro Castagnoli
FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO onlus – COMUNE DI SCANSANO in collaborazione con Teatro Studio
TEATRO CASTAGNOLI – SCANSANO – domenica 17 aprile ore 18.00
TRE PEZZI CENTO LIRE…
da testi Luciana Bellini
adattamento e regia Mario Fraschetti
con Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Daniela Marretti, Cosimo Postiglione, Beatrice Solito, Mirio Tozzini
produzione Teatro Studio
Uno spettacolo tratto dall’ultimo lavoro di Luciana Bellini edito da Effigi Edizioni, che con la consueta arguzia e semplicità, ripercorre quel periodo cruciale della nostra storia: i primi anni cinquanta. Ripercorriamo così il boom economico attraverso l’avvento della plastica, degli elettrodomestici, del benessere apparente che ha cambiato volto alla società. Una riflessione su ciò che è stato e ciò che è il nostro rapporto con la modernità, il consumare e quanto ci sia costato e costi l’aderirvi senza una piena consapevolezza. Ci sarà da ridere teneramente, ma non si potrà fare a meno di cogliere un’amara analisi, che ora più che mai mostra i risultati di scelte scellerate.
biglietteria
intero € 12 – ridotto over 65 € 10 – speciale giovani under 30 € 8
prezzi abbonamento a n. 5 spettacoli
posto unico € 40 – speciale giovani under 30 € 30
prevendite
Ufficio Protocollo Comune di Scansano
lunedì – martedì – mercoledì – venerdì orario 10 – 13
giovedì orario 15 – 17; tel. 0564 509410 – 509405; la sera dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Castagnoli dalle ore 17.
info
Teatro Castagnoli
via XX Settembre, 15 – 58054 Scansano (GR)
cell. 348 2407816 – 389 8311492 – 392 0686787
Biblioteca Comune di Scansano
tel. 0564 507768
FAR FINTA DI ESSERE GABER – Teatro Castagnoli
FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO onlus – COMUNE DI SCANSANO in collaborazione con Teatro Studio
inizio spettacoli ore 18
TEATRO CASTAGNOLI – SCANSANO
domenica 10 aprile 2016
FAR FINTA DI ESSERE GABER
liberamente ispirato all’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini sceneggiatura e
regia Cosimo Postiglione con Luca Pierini, Cosimo Postiglione, Mirio Tozzini
arrangiamenti ed esecuzioni musicali di Paolo Mari
produzione Teatro Studio di Grosseto/Teatro dello Sbaglio
Tra performance teatrali e un concerto d’autore, lo spettacolo di teatro canzone Far Finta di essere Gaber mostra gli aspetti sociali e le crisi individuali dell’uomo contemporaneo. Attraverso il pensiero e le canzoni di Giorgio Gaber e di Sandro Luporini ci troviamo a ridere di noi stessi, dei nostri punti deboli e a riflettere su temi importanti come la partecipazione politica, la corsa al materialismo, il confronto con gli altri. Un’analisi ironica che si intreccia ai racconti di tre personaggi che sul palco sviscerano la loro vita, le loro illusioni e speranze. Uno spettacolo ritmato in grado di fornire uno spaccato della modernità di oggi che ci farà uscire dalla sala con un’ “illogica allegria”.
Prossimo appuntamento:
domenica 17 aprile
TRE PEZZI…CENTO LIRE
di Luciana Bellini
adattamento e regia Mario Fraschetti
con Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Daniela Marretti, Cosimo Postiglione, Beatrice Solito, Mirio Tozzini
produzione Teatro Studio
biglietteria
intero € 12 – ridotto over 65 € 10 – speciale giovani under 30 € 8
prezzi abbonamento a n. 5 spettacoli
posto unico € 40 – speciale giovani under 30 € 30
prevendite
Ufficio Protocollo Comune di Scansano
lunedì – martedì – mercoledì – venerdì orario 10 – 13
giovedì orario 15 – 17; tel. 0564 509410 – 509405; la sera dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Castagnoli dalle ore 17.
info
Teatro Castagnoli
via XX Settembre, 15 – 58054 Scansano (GR)
cell. 348 2407816 – 389 8311492 – 392 0686787
Biblioteca Comune di Scansano
tel. 0564 507768
rassegna 2015-16 – Strange Love…
RASSEGNA SPAZIO 72
V EDIZIONE 2015-2016
piéces teatrali, reading musicali, monologhi, teatro di figura e narrazione per bambini
Al suo quinto anno consecutivo, si conclude la Rassegna Teatrale del Teatro Studio di Grosseto, con la collaborazione del Circolo Arci Khorakhané.
Presso Spazio72, via Ugo Bassi 72, 74 a Grosseto.
ultimo appuntamento:
domenica 3 aprile ore 18:00
spettacolo per adulti, comico poetico
…Strange love…
Chicchi d’Arte
con Valeria Petri ed Emanuele Culotta
ideazione e regia Valeri Petri
Ultima data della Rassegna Teatrale del Teatro Studio di Grosseto
Un momento teatrale divertente e poetico che parla di amore e di vita di coppia, partendo dalla prima coppia della storia per finire ai giorni nostri.
Gli interpreti, marito e moglie nella realtà e compagni d’arte, hanno giocato a riconoscersi in alcune delle coppie più famose della storia e della letteratura, portando in scena le tipiche situazioni e i diversi comportamenti tra uomo e donna all’interno di un rapporto, prendendosi in giro e regalando momenti di poesia e di riflessione in cui ognuno di noi può riconoscersi.
Uno spettacolo che nasce tra i fornelli di casa, tra le lenzuola, tra le piccole incomprensioni della vita che rendono l’amore “il più grande Show di tutti i tempi”
E’ gradita la prenotazione 347/1301529 – 347/8465612- 392/0686787 anche solo con un messaggio
Informazioni: TEATRO STUDIO – Via Ugo Bassi n.72 – ingresso 8,00€
prenotare al 392.0686787 – email teatrostudio@gmail.com
TRE PEZZI CENTO LIRE – Teatro di Borgo
DOMENICA 6 MARZO 2016 ORE 17.30 – TEATRO DI BORGO – MASSA MARITTIMA (GR)
TEATRO POPOLARE
“TRE PEZZI CENTO LIRE”
dall’omonimo testo di LUCIANA BELLINI – Effigi Edizioni
COMPAGNIA TEATRO STUDIO
ADATTAMENTO DEL TESTO E REGIA MARIO FRASCHETTI
Un racconto sull’avvento della plastica in Maremma
“La modernità è una fiaba dolorosa.
Una terra promessa.
Si manifesta agli uomini
come ‘inganno’ di un
dio ambiguo.”
L’eclettica Compagnia del Teatro Studio di Grosseto, presenta la nuova produzione di Teatro Popolare, “Tre pezzi cento lire”, dall’ultimo lavoro di Luciana Bellini edito da Effigi Edizioni, che con la consueta arguzia e semplicità, ripercorre quel periodo cruciale della nostra storia, i primi anni cinquanta, l’avvento della plastica, degli elettrodomestici, del benessere apparente, che ha cambiato volto alla società. Ci sarà da ridere teneramente, ma non si potrà fare a meno di cogliere un’amara analisi, che ora più che mai mostra i risultati di scelte scellerate.
L’intento di mettere in scena una storia dialettale e contadina non è soltanto per un moto di dovuta simpatia, ma ha una precisa esigenza politica e civile: “…Si potrebbe dire che la poesia dialettale è un paesaggio notturno colpito a un tratto dalla luce. Per quanto mediocre essa sia… pone sempre di fronte a un fatto compiuto, con tutta la fisicità di una nuvola o di un geranio.” (P.P. Pasolini in Scritti Corsari).
Nello spettacolo confluiscono altri acquerelli tratti da diversi testi di Luciana Bellini (Racconti Raccontati, La Capitana, La Terra delle Donne) e attinge alla introduzione a cura di Antonello Ricci e al “ritrattino” dell’autrice che ha composto in prosa Corrado Barontini.
interpreti: Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Cosimo Postiglione, Daniela Marretti, Mirio Tozzini, Beatrice Solito
regia dei movimenti, oggetti di scena: Valeria Petri
adattamento del testo e regia: Mario Fraschetti
rassegna 2015-16 – E’ arrivato Zampanò!
RASSEGNA SPAZIO 72
V EDIZIONE 2015-2016
piéces teatrali, reading musicali, monologhi, teatro di figura e narrazione per bambini
Al suo quinto anno consecutivo, riparte la Rassegna Teatrale del Teatro Studio di Grosseto, con la collaborazione del Circolo Arci Khorakhané.
Presso Spazio72, via Ugo Bassi 72, 74 a Grosseto
domenica 28 febbraio
spettacolo adulti, teatro e danza
“E’ arrivato Zampanò!”
Arts&Crafts
scorci poetici di teatro e danza
per i personaggi de “La Strada” di Federico Fellini
con Mirio Tozzini e Isabella Tattarletti
regia, Irene Paoletti
Tutto avviene dentro e intorno a un carrozzone, microcosmo squallido che contiene in sé lo spiraglio di un sogno irraggiungibile di arte e di felicità. Gelsomina e Zampanò, unici esemplari del microcosmo, coppia perfetta e ancestrale che integra poesia e brutalità, un Adamo ed Eva di un mondo ormai molto lontano dall’Eden, ma che percorrono ugualmente insieme la stessa strada. Gelsomina è un corpo nell’aria, ricco di dolcezza e grottesca e goffa femminilità; ha in sé la vita, il calore, la poesia di una farfalla che vola pur con un’ala sola, che gode con la stessa intensità fino all’ultimo bagliore di vita: effimera danza cieca e senza terra, senza destinazione, ma accesa di speranza e passione intramontabili. Gelsomina è luce, è sole, è stupore.
Zampanò è ombra, notte, forza, istinto. Non ha speranza, ma prova amore; è accecato dalla rabbia che distrugge tutto, anche ciò che gli è caro. Uomo e animale, grottesca caricatura dell’essere umano che mortifica la propria anima alla triste sorte di un fenomeno da baraccone; capace di comprendere il senso della vita solo quando lo spettacolo è terminato, e il carrozzone è già partito.
Regia e testi: Irene Paoletti
Coreografie: Isabella Tattarletti
Interpreti: Mirio Tozzini e Isabella Tattarletti
Di seguito I PROSSIMI EVENTI
(non in ordine di data ma per suddivisione bambini/adulti)
BAMBINI
domenica 20 marzo
piccoli pupazzi e ombre
“Mondo Sottomarino”
Il Bernoccolo
con Miguel Rosario e Esther Cerri
ideazione, pupazzi e regia, Miguel Rosario
——————-
ADULTI
domenica 3 aprile
spettacolo per adulti, comico poetico
…Strange love…
Chicchi d’Arte
con Valeria Petri ed Emanuele Culotta
ideazione e regia Valeri Petri
Informazioni: TEATRO STUDIO – Via Ugo Bassi n.72 – ingresso 8,00€
prenotare al 392.0686787 – email teatrostudio@gmail.com
GUERRA INFINITA – Festa della Toscana 2015
FIGLI DI QUESTA TERRA
Festa della Toscana 2015
Spettacoli, reading, laboratori
FESTA DELLA TOSCANA 2015
Con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana
TEATRO CASTAGNOLI DI SCANSANO
DOMENICA 21 FEBBRAIO ORE 17.00
Guerra Infinita – Teatro Studio
Spettacolo teatrale
Realizzato con la Compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana.
Un lavoro che prende le mosse da suggestioni storiche del Primo Conflitto Mondiale per approdare alla denuncia della follia che ha mosso e muove il perpetuarsi della guerra e delle guerre nella nostra società.
GUERRA INFINITA «La guerra ha accompagnato il cammino dell’umanità come un morbo. La Grande Guerra divorò una generazione di giovani uomini, dimezzò le capacità industriali di tante nazioni e, cento anni dopo, ben più di cento milioni di morti sono direttamente o indirettamente attribuibili a quella guerra: da lì sfociarono i totalitarismi e il mondo imboccò l’imbuto che lo condusse alla Seconda Guerra Mondiale. Quell’infernale carneficina avviò il suicidio dell’Europa, allora continente prospero e colto, e aprì le porte al secolo americano. Autodistruzione allo stato puro, su cui è il caso di ritornare con la memoria per riflettere (…) »
Andrea Rebora, storico e scrittore, scrive a proposito della drammaturgia di Mario Fraschetti: “Ho letto tutto d’un fiato il tuo testo teatrale e l’ho trovato davvero bellissimo, estremamente coinvolgente e soprattutto capace di condensare in alcune pagine tutta l’essenza della guerra con la drammatica esperienza dei combattenti, la violenza, la morte e le diverse reazioni individuali di fronte a tali realtà. Se davvero e indirettamente con il mio libro ho contribuito in minima parte alla genesi di questo lavoro ne sono orgoglioso (…)”
NOTE DI REGIA
Nell’allestimento del Teatro Studio i linguaggi espressivi si rincorrono e tracciano due solchi paralleli: il realismo da una parte e il grottesco dall’altra. I quadri si frantumano come la mente del protagonista, che non distingue più la vita dal sogno, dall’incubo, dal trauma. Tempi lenti, come sospesi, come la vita di un soldato, come la mente di un reduce. Attimi di frenesia, alterazione, come in un campo di battaglia. Dialoghi naturalistici, situazioni surreali, comunicazione corporea e gestuale come lieve contrappunto al testo, in cui le distorsioni espressive rivelano le aberrazioni della storia.
Interpreti:
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
Mirio Tozzini
Daniela Marretti
Cosimo Postiglione
Stefano Stefani
Michela Pii
Scenografia (video):
Ugo Capparelli
rassegna 2015-16 FRAMMENTI DI STELLE
RASSEGNA SPAZIO 72
V EDIZIONE 2015-2016
piéces teatrali, reading musicali, monologhi, teatro di figura e narrazione per bambini
Al suo quinto anno consecutivo, riparte la Rassegna Teatrale del Teatro Studio di Grosseto, con la collaborazione del Circolo Arci Khorakhané.
Presso Spazio72, via Ugo Bassi 72, 74 a Grosseto
domenica 31 gennaio
reading musicale
“Frammenti di Stelle”
omosessuali, rom, donne nel firmamento della Shoah
Teatro Studio
con Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Daniela Marretti
Massimo Pallini (chitarra)
.
Lo sterminio dei triangoli rosa, così come quello di ebrei, rom, disabili e avversari politici, ha rappresentato lo scoperchiamento del vaso di Pandora, la valvola di sfogo di pensieri inconfessabili che non erano estranei alla società dell’epoca. Con FRAMMENTI di STELLE, il Teatro Studio di Grosseto, come in molti altri suoi lavori tra ricerca storica e interpretazione del presente, dà voce al non detto, offrendo musica e parole a questa terribile pagina della storia, per ridefinire e sovvertire il concetto di razza-una sola, quella umana-, impiantando nell’oggi una nuova cultura, una nuova comprensione.
E’ con questo reading, che il Teatro Studio dedica un evento della propria rassegna – quello di domenica 31 gennaio, alle ore 18 – a ciò che è doveroso NON dimenticare, alla MEMORIA di un genocidio, il più vicino a noi, che ha coinvolto direttamente il popolo italiano insieme agli altri, che però diventa emblema di tutti i genocidi che sono stati perpetrati e continuano ad esserlo in tante parti del mondo. Se ripercorrere l’accaduto serve a ricordare, ancora più deve servire a riconoscere nel presente gli errori del passato, il loro perpetuarsi incomportamenti di chiusura, giudizio, diffidenza, intolleranza, prevaricazione, violenza.
Frammenti di Stelle è una performance a tre voci con musica dal vivo, con Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi e, alla chitarra elettrica, Massimo Pallini, in un format che si colloca a metà tra il documentario e la lettura espressiva, costellato da dialoghi, poesie e brani tratti da romanzi storici, in ricordo dello sterminio del popolo ebraico, dei deportati militari, politici italiani nei campi nazisti. La ricerca storica è stata curata da Enrica Pistolesi, l’adattamento dei testi e la regia da Daniela Marretti.
Se gli oscurantismi della storia sono tanti, se i non detti del presente obnubilano la comprensione della realtà, la via per la risoluzione inizia sempre col fare luce.
Di seguito I PROSSIMI EVENTI
(non in ordine di data ma per suddivisione bambini/adulti)
BAMBINI
domenica 21 febbraio
burattini
“Lillo Lallo e la Guerra”
Compagnia Teatrale Saltapalchi
con Esther Cerri e Lucio Fontani
—
domenica 20 marzo
piccoli pupazzi e ombre
“Mondo Sottomarino”
Il Bernoccolo
con Miguel Rosario e Esther Cerri
ideazione, pupazzi e regia, Miguel Rosario
——————-
ADULTI
domenica 31 gennaio
reading musicale
“Frammenti di Stelle”
omosessuali, rom, donne nel firmamento della Shoah
Teatro Studio
con Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Daniela Marretti
Massimo Pallini (chitarra)
—
venerdì 12 febbraio
evento gratuito
PRESENTAZIONE DISCO
Paolo Mari e David Domilici
(chitarra e percussioni)
domenica 28 febbraio
spettacolo adulti, teatro e danza
“E’ arrivato Zampano’!”
Arts&Crafts
con Mirio Tozzini e Isabella Tattarletti
regia, Irene Paoletti
domenica 3 aprile
spettacolo per adulti, comico poetico
…Strange love…
Chicchi d’Arte
con Valeria Petri ed Emanuele Culotta
ideazione e regia Valeri Petri
Informazioni: TEATRO STUDIO – Via Ugo Bassi n.72 – ingresso 8,00€
prenotare al 392.0686787 – email teatrostudio@gmail.com
La Maremma racconta la Grande Guerra
Teatro degli Industri Grosseto
venerdì 29 gennaio 2016 – ore 11.00
GUERRA INFINITA
Il giorno 29 gennaio 2016 alle ore 11.00, in collaborazione col Comune di Grosseto e la Prefettura, nell’ambito della celebrazioni per La Grande Guerra, il Teatro Studio debutterà al Teatro degli Industri di Grosseto con lo spettacolo Guerra Infinita, un lavoro che prende le mosse da suggestioni storiche del Primo Conflitto Mondiale per approdare alla denuncia della follia che ha mosso e muove il perpetuarsi della guerra e delle guerre nella nostra società.
GUERRA INFINITA « La guerra ha accompagnato il cammino dell’umanità come un morbo. La Grande Guerra divorò una generazione di giovani uomini, dimezzò le capacità industriali di tante nazioni e, cento anni dopo, ben più di cento milioni di morti sono direttamente o indirettamente attribuibili a quella guerra: da lì sfociarono i totalitarismi e il mondo imboccò l’imbuto che lo condusse alla Seconda Guerra Mondiale. Quell’infernale carneficina avviò il suicidio dell’Europa, allora continente prospero e colto, e aprì le porte al secolo americano. Autodistruzione allo stato puro, su cui è il caso di ritornare con la memoria per riflettere (…) »
Andrea Rebora, storico e scrittore, scrive a proposito della drammaturgia di Mario Fraschetti:“Ho letto tutto d’un fiato il tuo testo teatrale e l’ho trovato davvero bellissimo, estremamente coinvolgente e soprattutto capace di condensare in alcune pagine tutta l’essenza della guerra con la drammatica esperienza dei combattenti, la violenza, la morte e le diverse reazioni individuali di fronte a tali realtà. Se davvero e indirettamente con il mio libro ho contribuito in minima parte alla genesi di questo lavoro ne sono orgoglioso (…)”
NOTE DI REGIA
Nell’allestimento del Teatro Studio i linguaggi espressivi si rincorrono e tracciano due solchi paralleli: il realismo da una parte e il grottesco dall’altra. I quadri si frantumano come la mente del protagonista, che non distingue più la vita dal sogno, dall’incubo, dal trauma. Tempi lenti, come sospesi, come la vita di un soldato, come la mente di un reduce. Attimi di frenesia, alterazione, come in un campo di battaglia. Dialoghi naturalistici, situazioni surreali, comunicazione corporea e gestuale come lieve contrappunto al testo, in cui le distorsioni espressive rivelano le aberrazioni della storia.
interpreti:
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
Mirio Tozzini
Daniela Marretti
Cosimo Postiglione
Stefano Stefani
Michela Pii
Scenografia (video):
Ugo Capparelli
Drammaturgia e regia:
Mario Fraschetti
EVENTO GRATUITO
Elvis, il treno della ribalta
RASSEGNA SPAZIO 72
V EDIZIONE 2015-2016
piéces teatrali, reading musicali, monologhi, teatro di figura e narrazione per bambini
Al suo quinto anno consecutivo, riparte la Rassegna Teatrale del Teatro Studio di Grosseto, con la collaborazione del Circolo Arci Khorakhané.
Presso Spazio72, via Ugo Bassi 72, 74 a Grosseto.
domenica 6 dicembre ore 18:00
teatro-canzone
“Elvis, il treno della ribalta”
uno spettacolo di e con Cosimo Postiglione
musiche di Leadbelly, B. Monroe, A. Crudup, M. Axton, T. Durden, E. Presley
arrangiate ed eseguite da Amedeo Monda
prodotto da TEATRO DELLO SBAGLIO
“C’è chi muove le gambe, chi schiocca le dita e chi si muove da una parte all’altra. Io faccio un po’ tutto assieme, direi”. E. A. Presley.
Teatro canzone – Nel silenzio del camerino di un teatro Elvis si prepara a rientrare sulle scene dopo molti anni di silenzio. Un tempo era stato il cantante più conosciuto al mondo e le sue canzoni avevano fatto da colonna sonora ai sogni dei suoi coetanei. Lo chiamavano il Re. Ora è cambiato tutto. I giovani che lo celebravano sono cresciuti. Ascoltano la musica soltanto quando tornano stanchi dagli uffici dove lavorano oppure accendono la tv mentre si consumano la cena. Le nuove generazioni, invece, si appassionano a nuovi cantanti, a nuovi ritmi e rincorrono i loro desideri in compagnia di altri idoli. Anche Elvis non è più lo stesso. è invecchiato e il peso del successo ha schiacciato il ragazzo fragile che sta dietro all’uomo di spettacolo.
Di seguito I PROSSIMI EVENTI (non in ordine di data ma per suddivisione bambini/adulti)
BAMBINI
domenica 24 gennaio
teatro comico
“Il Circo inventato”
Teatro del Topo Birbante
con Stefano Stefani e Irene Paoletti
domenica 21 febbraio
burattini
“Lillo Lallo e la Guerra”
Compagnia Teatrale Saltapalchi
con Esther Cerri e Lucio Fontani
—
domenica 20 marzo
piccoli pupazzi e ombre
“Mondo Sottomarino”
Il Bernoccolo
con Miguel Rosario e Esther Cerri
ideazione, pupazzi e regia, Miguel Rosario
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ADULTI
domenica 31 gennaio
reading musicale
“Frammenti di Stelle”
omosessuali, rom, donne nel firmamento della Shoah
Teatro Studio
con Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Daniela Marretti
Massimo Pallini (chitarra)
—
venerdì 12 febbraio
evento gratuito
PRESENTAZIONE DISCO
Paolo Mari e David Domilici
(chitarra e percussioni)
domenica 28 febbraio
spettacolo adulti, teatro e danza
“E’ arrivato Zampano’!”
Arts&Crafts
con Mirio Tozzini e Isabella Tattarletti
regia, Irene Paoletti
domenica 3 aprile
spettacolo per adulti, comico poetico
…Strange love…
Chicchi d’Arte
con Valeria Petri ed Emanuele Culotta
ideazione e regia Valeri Petri
Informazioni: TEATRO STUDIO – Via Ugo Bassi n.72 – ingresso 8,00€
prenotare al 392.0686787 – email teatrostudio@gmail.com