IL PALCOSCENICO DEL TERRITORIO 2023 – Montieri
“IL PALCOSCENICO DEL TERRITORIO” 2023
(Fondazione CRF e Comune di Montieri, seconda edizione)
22 luglio 2023, “Mistero Buffo”, Gerfalco
5 agosto 2023, “Storie medievali”, Travale
13 agosto 2023, “La Pace”, Montieri, Canonica di San Niccolò
18 agosto 2023, “Donne nel Mito“, Cave da Romano, Parco Le Cornate Fosini
24 agosto 2023, “Tre pezzi… cento lire“, Boccheggiano
Gli attori: Enrica Pistolesi, Caterina Rossi, Daniela Marretti, Luca Pierini, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione
Musicista: Davide Gazzato
Adattamenti e regia: Mario Fraschetti
La proposta 2023 dal titolo “Il palcoscenico del territorio” trae le sue origini proprio dall’ottima riuscita del progetto supportato da Fondazione CR Firenze nel 2022.
Con “Le Vie del Mito” nel 2022, Teatro Studio ha incontrato il Comune di Montieri ed ha stabilito con esso una solida base di collaborazione fondata sull’intento comune di decentrare il più possibile gli eventi culturali in zone normalmente meno raggiunte dalle rassegne artistiche, portando la cultura, e quindi il teatro, in alcuni tra i territori più remoti della provincia di Grosseto.
La risposta della popolazione locale, sia di quella residenziale che di quella turistica nell’estate 2022 è stata ampiamente gratificante.
Su questa base, Teatro Studio ha deciso di proporre un secondo progetto nel comune di Montieri, questa volta prevedendo cinque eventi teatrali, tre di questi da rappresentare nei borghi di Gerfalco, Travale e Boccheggiano, e due spettacoli di teatro antico, da rappresentare su siti di particolare interesse archeologico o naturalistico, quali la Canonica di San Niccolò e le Cave da Romano nella Riserva Naturale Regionale Cornate e Fosini.
Quindi, si intende consolidare l’operazione di conoscenza e valorizzazione dei luoghi che ospitano gli spettacoli, attraverso la fruizione stessa delle performances, ma anche attraverso l’abbinamento ad ogni evento di visite guidate o trekking escursionistici.
Evento teatrale, ma anche possibilità di godere dei luoghi nella loro interezza, visite archeologiche e ambientali, trekking, per chi lo desiderasse, affinché le persone possano creare relazioni e condivisione.
Il Teatro Studio, circa trenta anni fa, ha dato vita ad un progetto Il Fascino delle Rovine – poi raccolto negli anni da Musei, Parchi Archeologici, Comuni, Province, Regioni e tutt’ora vivo e vegeto – che ha legato la ricerca teatrale di questa Compagnia al Teatro Antico, alla scoperta e alla rivalutazione di spazi archeologici ed ambientali del nostro territorio, all’esperienza dell’evento site-specific, ambientale e ambientato, immersivo e focalizzato: una via molto particolare, poi diffusasi ampiamente, che rende il lavoro attoriale diverso e più pregante e la fruizione del pubblico più partecipata.
Con questo progetto, la proposta di interazione con l’ambiente, si allarga ai paesi, agli abitati e non solo alle rovine o ai contesti ambientali e porta in giro per il territorio delle colline metallifere generi teatrali diversi – si passa da Mistero Buffo di Dario Fo, alle Leggende medievali del territorio, ai miti narrati dalle figure delle donne nella Tragedia Antica, agli scritti in vernacolo maremmano di Luciana Bellini -, collocandoli tutti rigorosamente fuori dai palchi per immergerli nei contesti architettonici dei paesi, nelle piazze vive ed abitate dei centri storici, oltre che nelle Cave dismesse del Parco delle Cornate e Fosini e tra i ruderi della Canonica di San Niccolò.
Fondazione CR Firenze, per il terzo anno consecutivo riconferma il sostegno a questo tipo di esperienze e il Teatro Studio, per il secondo anno, si rivolge all’accogliente e lungimirante Amministrazione Comunale di Montieri con la collaborazione diffusa di partner pubblici e privati quali Comitato provinciale ARCI Grosseto, Circolo ARCI Khorakhanè, Parco Nazionale delle Colline Metallifere, ASD Ebike Montieri, Club Alpino Italiano – sezione Grosseto, Unicoop Tirreno – sezione soci Grosseto.
Coordinatrice del progetto Roberta De Marco, segretaria del Teatro Studio, ospite del progetto il Comune di Montieri,
che ha fornito la base logistica ed organizzativa, mostrando una comprensione assoluta dell’importanza culturale di questa rassegna.
Si ringraziano l’Assessore alla cultura ed il Sindaco del Comune di Montieri, Massimo Biagini e Nicola Verruzzi, la direttrice del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, dott.ssa Alessandra Casini, gli enti partner sopra menzionati, l’archeologa dott.ssa Arianna Briano, la guida escursionistica Simone Negrini, per il supporto logistico il sig. Piero Dinon
Riportiamo di seguito un piccolo intervento dell’Amministrazione Comunale di Montieri:
“L’Amministrazione Comunale, molto compiaciuta dalla precedente edizione, rinnova e incrementa per il 2023 gli appuntamenti con Teatro Studio , inserendo nuovi spettacoli nei suggestivi spaccati urbani dei paesi di Gerfalco Travale e Boccheggiano in un ottica di promozione e valorizzazione dei piccoli Borghi. Siamo inoltre molto soddisfatti di confermare l’esclusività dei due spettacoli a La Canonica di San Niccolò e a Le Cave da Romano, ove ambiente e storia creano un’atmosfera unica e magica con spettacoli perfettamente intercalati alle rispettive realtà. Siamo certi che la collaborazione intrapresa sia quella giusta per esaltare peculiarità che solo il nostro territorio offre.”
Gli attori impegnati nelle diverse proposte di spettacolo sono:
Enrica Pistolesi, Caterina Rossi, Daniela Marretti, Luca Pierini, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione
I musicisti: Francesco Melani e Davide Gazzato
Adattamenti e regie a cura di Mario Fraschetti
la partecipazione agli eventi è gratuita, previa prenotazione teatrostudio@gmail.com; 3477060513
MEDEA – Parco della Maremma
LO SPETTACOLO DELLA NATURA – PARCO DELLA MAREMMA
“MEDEA”
Apollonio Rodio, Euripide, C. Wolf
1 LUGLIO 2023 ORE 18.00
LOCALITA’ COLLECCHIO
Il mito di Medea per due millenni è stato letto univocamente come la vicenda di un’eroina che assolve fino all’ultimo il dettame divino della distruzione della stirpe di colui che commette una colpa, fino a portarlo all’estrema tragica conseguenza di dare la morte ai propri figli. Ma scavando a ritroso nel tempo si trovano altre interpretazioni: Medea è l’eroina di un mondo arcaico, religioso e matriarcale, in contrasto con un mondo razionale, laico, moderno. L’amore fra Medea e Giasone rappresenta il conflitto fra questi due mondi.
Lo spettacolo del Teatro Studio non dà una rilettura del mito, ma permette agli spettatori un’interpretazione soggettiva, attraverso stimoli visuali, verbali e sonori. Il lavoro segue la struttura drammaturgica della tragedia di Euripide su cui si innestano i testi di Apollonio Rodio e Christa Wolf. La messa in scena risente di alcune suggestioni pasoliniane.
foto Carlo Bonazza
INTERPRETI
Enrica Pistolesi, Benedetta Rustici, Daniela Marretti, Luca Pierini, Mirio Tozzini
REGIA
Mario Fraschetti
L’appuntamento è alle 17,30 al Podere Giulia (loc. Collecchio – Tenuta dell’Uccellina).
La prenotazione è obbligatoria al centro visite, scrivendo a booking@parco-maremma.it oppure chiamando
0564 393238/0564 407098. Il costo del trekking teatrale è di 15€ a persona.
Una gustosa apericena per finire la serata in bellezza alla Tenuta dell’Uccellina, dopo lo spettacolo sarà luogo per scambiarsi le opinioni sull’opera vista e degustare ottimi prodotti locali.
Il costo dell’apericena è di 15€ a testa da prenotare sempre al centro visite.
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lo spettacolo è nell’ambito delle iniziative
LO SPETTACOLO DELLA NATURA
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Tesori, regine e potenti nobili romani – Le voci della storia 2023
Tesori, regine e potenti nobili romani
16 GIUGNO 2023 ORE 17.00
POGGIO MURELLA LOC. TERME
VISITA ARCHEOLOGICA GUIDATA
a cura di Massimo Cardosa
INTERVENTI TEATRALI
“Il tesoro di Antiglia”
azione teatrale, site specific
testo Daniela Marretti
“Letture musicali”
testi da Epicuro, Lucrezio, Orazio
con
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
Mirio Tozzini
Daniela Marretti
Francesco Melani (voce, clarinetto, suoni)
Regia
Daniela Marretti
nell’ambito della rassegna
“LE VOCI DELLA STORIA” 2023
(Musei diffusi, Arci, Biblioteca Comune di Manciano) e Saturnia, Arci Manciano, Comune di Manciano)
Le voci della Storia – C’era una volta Manciano…
LE VOCI DELLA STORIA
“C’ERA UNA VOLTA MANCIANO…”
voci e racconti di mille anni di storia…
5 NOVEMBRE 2022 – ORE 17:00
Ultimo appuntamento della rassegna “Le voci della storia 2022″, che quest’anno ha ricordato i 500 anni
dalla concessione degli Statuti alla comunità di Manciano da parte della Repubblica di Siena.
Teatro Studio interverrà con brevi dialoghi e monologhi in costume all’interno della stessa conferenza:
“Margherita Aldobrandeschi”, “San Leonardo se vole pole”, “Quando Manciano si svegliò con l’acqua”, “Il villaggio Stalin”
con
Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Mirio Tozzini, Daniela Marretti
adattamento dei testi e regia
Mario Fraschetti
RIPORTIAMO DI SEGUITO IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE MANCIANESI
DEL 5 E 6 NOVEMBRE 2022
Il 5 novembre alle ore 17.00 alle Stanze (via Cavour 6) si terrà la conferenza-spettacolo di
Massimo Cardosa
direttore del Museo Diffuso della Comunità Mancianese, con gli attori del Teatro Studio Grosseto,
“C’era una volta Manciano… voci e racconti di 1000 anni di storia”.
A seguire, in piazza della Rampa, “Aspettando San Leonardo”,
festa con piatti tipici, caldarroste e vin brulé,
musica e teatro per aspettare insieme le campane di mezzanotte, organizzata dalla Pro loco Manciano
con il patrocinio del Comune di Manciano, la collaborazione del Circolo Arci Manciano
e la performance di Mirio Tozzini (Teatro Studio Grosseto – Testo di Mario Fraschetti): “San Leonardo se vòle, pòle!”
Il 6 novembre alle ore 10.30 al Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del Fiume Fiora:
il direttore Massimo Cardosa ci guiderà nelle sale del museo per raccontarci “Chi e quando ha scoperto i pezzi esposti?”, un’iniziativa promossa dalla rete Musei di Maremma per valorizzare il patrimonio museale della Provincia di Grosseto
PROGRAMMA “LE VOCI DELLA STORIA 2022″ COMPLETO
MEDEA – Città del Tufo SORANO
PARCO ARCHEOLOGICO “CITTA’ DEL TUFO” – SORANO (GR)
TEATRO E ARCHEOLOGIA
“MEDEA”
da Euripide, Apollonio Rodio, Cristha Wolf
24 AGOSTO 2022 ORE 18.00
PARCO ARCHEOLOGICO “CITTA’ DEL TUFO”
SOVANA (GR)
Il Fascino delle Rovine, Teatro e Archeologia, nasce dall’intento di legare l’allestimento e lo svolgimento dell’evento teatrale a luoghi di particolare interesse ambientale ed archeologico o di particolare suggestione architettonica o naturalistica, muovendo dall’idea che l’evento artistico possa veicolare al meglio la fruizione di un luogo, sia esso naturale o architettonico o archeologico: l’esperienza, per lo spettatore, può infatti diventare più complessa ed immersiva.“L’evento teatrale consente di sedere a lungo in spazi e luoghi che sono da vivere oltre che da visitare, da sentire, oltre che da vedere e crea uno scambio che mette l’ambiente e lo spettacolo in una fruttuosa relazione, in grado di nutrire a vicenda le due dimensioni: da una parte gli spazi diventano qualcosa di più ampio, si riempiono di storie, di presenze in grado di far rivivere le pietre o di aprire varchi di fantasia e dall’altra, le storie raccontate e i personaggi evocati, diventano più credibili, più potenti, più plausibili. In questo tipo di esperienze si ha la sensazione che il tempo e lo spazio, allentino i propri confini”.
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Le Voci della Storia – PRINCIPI E BRIGANTI
LE VOCI DELLA STORIA
Musei Civici di Manciano e Saturnia
20 AGOSTO 2022 ORE 17.30
“PRINCIPI E BRIGANTI”
performance teatrale
GIARDINI DI VIA CALETRA, MARSILIANA (GR)
Conferenza illustrativa e performance teatrale
“Nell’archivio privato della famiglia grossetana dei Nebbiai è conservata una misteriosa lettera che racconta un’inedita vicenda di “brigantaggio” e d’amore accaduta nella Tenuta della Marsiliana negli anni Trenta del Novecento. Un’accurata ricerca storica svolta dalla storica Tamara Gigli ha dato riscontro effettivo ai ricordi dei nipoti”. In occasione di uno degli eventi della Rassegna Le Voci della Storia, nel borgo della Marsiliana, insieme al Direttore dei Musei Civici di Manciano, il prof. Massimo Cardosa, la dott.ssa Simona Pozzi, nipote dei Nebbiai, ripercorreranno la storia del borgo di Marsiliana e delle vicende di questa specifica vicenda.
Come è nello spirito della Rassegna, l’episodio verrà rievocato dagli attori del Teatro Studio di Grosseto con una breve pièce, scritta appositamente per questo evento, dal regista Mario Fraschetti, basata sugli appunti di Simona Pozzi e i dati storici del processo raccolti da Tamara Gigli: “piccoli quadri, narrazioni, retrospezioni, per dare voce ai personaggi del racconto e svelare i caratteri sociali e i contesti storici di un passato che in Maremma non è poi così lontano”.
INTERPRETI
Mirio Tozzini
Daniela Marretti
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
Caterina Rossi
Lucio Fontani
DRAMMATURGIA E REGIA
Mario Fraschetti
GIUGNO – NOVEMBRE 2022
Giunta alla sua IV edizione, la Rassegna “Le Voci della Storia”
- promossa da Musei Civici di Saturnia e Manciano, Biblioteca “Antonio Morvidi”,
Circolo Arci e Comune di Manciano, in collaborazione con Teatro Studio di Grosseto -
anima i territori del Comune di Manciano attraverso cicli di conferenze,
visite archeologiche con performances teatrali, conferenze-spettacolo, in cui storia, archeologia, letteratura e teatro si intrecciano, interagiscono, per suggerire emozioni, suscitare ricordi e soprattutto ricostruire e fornire spaccati di storia generale e del territorio ad un pubblico via via sempre più attento e numeroso.
PROGRAMMA COMPLETO
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Le vie del Mito – ILIADE – Gerfalco
12 AGOSTO 2022
“LE VIE DEL MITO”
Il Fascino delle Rovine (XXVII ed.)
“ILIADE”
GERFALCO, PARCO DELLE CORNATE-FOSINI
ORE 18.00
FINANZIATO DA FONDAZIONE CASSA DI FIRENZE
Le Vie del Mito nasce dall’intento di legare l’allestimento e lo svolgimento dell’evento teatrale a luoghi di particolare interesse ambientale ed archeologico di minore frequentazione o di particolare suggestione. Il Fascino delle Rovine, visione e progetto che anima Le Vie del Mito, muove dall’idea che l’evento artistico possa veicolare al meglio la fruizione di un luogo, sia esso naturale o architettonico o archeologico: l’esperienza, per lo spettatore, può infatti diventare più complessa ed immersiva. L’evento teatrale consente di sedere a lungo in spazi e luoghi che sono da vivere oltre che da visitare, da sentire, oltre che da vedere e crea uno scambio che mette l’ambiente e lo spettacolo in una fruttuosa relazione, in grado di nutrire a vicenda le due dimensioni: da una parte gli spazi diventano qualcosa di più ampio, si riempiono di storie, di presenze in grado di far rivivere le pietre o di aprire varchi di fantasia e dall’altra, le storie raccontate e i personaggi evocati, diventano più credibili, più potenti, più plausibili. In questo tipo di esperienze si ha la sensazione che il tempo e lo spazio, allentino i propri confini”.
Evento teatrale, quindi, ma anche possibilità di godere dei luoghi nella loro interezza, quindi visite archeologiche e ambientali, trekking, per chi lo desiderasse e anche momenti conviviali affinché le persone possano creare relazioni e condivisione.
Una fotografa professionista, Amaranta Bianchieri, seguirà gli eventi ed i servizi verranno messi a disposizione dei Comuni per essere utilizzati nelle forme desiderate (siti internet, mostre fotografiche permanenti, installazioni fotografiche nei siti archeologici o nei parchi stessi, etc.) al fine di valorizzare con varie forme di promozione i monumenti o i parchi o i siti archeologici in questione.
DETTAGLI, INFORMAZIONI E CONTATTI NELLA LOCANDINA
Le Voci della Storia 2022
GIUGNO – NOVEMBRE 2022
“Le Voci della Storia”, ideazione e coordinamento, Direttore dei Musei Civici di Manciano e Saturnia, Massimo Cardosa, in collaborazione con Biblioteca A. Morvidi di Manciano, Circolo Arci Manciano e Teatro Studio di Grosseto.
Giunta alla sua IV edizione, la Rassegna “Le Voci della Storia”
- promossa da Musei Civici di Saturnia e Manciano, Biblioteca “Antonio Morvidi”,
Circolo Arci e Comune di Manciano, in collaborazione con Teatro Studio di Grosseto -
anima i territori del Comune di Manciano attraverso cicli di conferenze,
visite archeologiche con performances teatrali, conferenze-spettacolo, in cui storia, archeologia,
letteratura e teatro si intrecciano, interagiscono, per suggerire emozioni,
suscitare ricordi e soprattutto ricostruire e fornire spaccati di storia generale e del territorio ad
un pubblico via via sempre più attento e numeroso.
PROGRAMMA COMPLETO
IL PROMETEO LIBERATO – Vetulonia
“IL PROMETEO LIBERATO”
di Percy Bysshe Shelley
8 LUGLIO 2022 ORE 19.00, 20.00, 21.00
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI VETULONIA
LETTURA SCENICA CON MUSICA DAL VIVO
MOSTRA EVENTO
A TEMPO DI DANZA. IN ARMONIA, GRAZIA E BELLEZZA
Una performance ricca di sorprese, con canto e musica dal vivo, al tempo stesso asciutta e rigorosa, tesa soprattutto a restituire la bellezza dei contenuti e dei versi del grande poeta. Una scelta accurata è stata fatta anche tra le traduzioni, che nella performance sono state scelte in base alle caratteristiche dei personaggi interpretati.
Nel giorno del bicentenario della morte del poeta Percy Bysshe Shelley, scomparso nel mare di Lerici l’ 8 luglio 1822, su incarico della Direttrice Scientifica del Museo di Vetulonia, Simona Rafanelli, il Teatro Studio di Grosseto presenta una lettura scenica con musica dal vivo, tratta dal Dramma Lirico di Shelley, Prometeo liberato. Il tema morale nell’opera esprime il bisogno dell’umanità di scegliere l’amore e il perdono di fronte alla tirannia e al male per porre fine alla loro infinita capacità di riprodursi.
Interpreti
Daniela Marretti
Luca Pierini
Enrica Pistolesi
Mirio Tozzini
Mario Fraschetti
Francesco Melani
Musiche
Tommaso Imperio (chitarra)
Francesco Melani (clarinetto e voce)
Adattamento del testo e regia
Mario Fraschetti
All’interno dell’esposizione si possono trovare una selezione di opere di fama mondiale concesse in prestito dal Mann di Napoli e dall’Accademia delle Belle Arti di Carrara, tra cui la più bella delle cinque danzatrici e la Venere accosciata della Collezione Farnese. Inoltre, è possibile ammirare due gessi di Antonio Canova, di cui quest’anno tutto il mondo celebra il bicentenario della morte. Le sculture, la Venere Italica e la Danzatrice con il dorso delle mani poggiato sui fianchi, rappresentano i movimenti fluidi del corpo delle sue ballerine.
Il tutto è arricchito da una selezione di affreschi provenienti dall’area vesuviana, una scelta di gemme della Collezione Farnese e dall’esposizione di undici foto-quadro di Luigi Spina, fotografo contemporaneo di antichità.
Il museo e i suoi spazi diventano luogo interattivo all’interno del quale verranno realizzati eventi culturali che spaziano dalla danza, alla musica, alla poesia.