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Mistero Buffo – Gerfalco – “Il palcoscenico del Territorio” 2023

IL PALCOSCENICO DEL TERRITORIO – GERFALCO

“MISTERO BUFFO”

di Dario Fo

La morale del cieco e dello storpio, Il Matto e la Morte, La resurrezione di Lazzaro

mistero buffo pierri gerfalco dario fo

sabato 22 LUGLIO 2023 ORE 17.15 visita guidata, ore 18.00 spettacolo

Alle 17.15 il Sindaco del Comune di Montieri, Nicola Verruzzi, accoglierà il pubblico presso il Centro visite Cornate e Fosini in via Arduini Barlettai e lo condurrà, attraverso una visita guidata del borgo, alla scalinata di San Biagio dove, alle 18.00, verranno rappresentate tre scene tratte dal grande lavoro di Dario Fo “Mistero buffo”, ed in particolare: “Il cieco e lo storpio”, “Il Matto e la Morte” e “La resurrezione di Lazzaro”.

 La Morale del cieco e dello storpio (moralità) un divertente duetto tra un cieco e uno storpio che cercano di sfuggire alla presenza del Nazareno in giro per la città per evitare di esserne miracolati e perdere il privilegio di viver mendicando.

Il Matto e la Morte, una scena teatrale carica di simbolismi, comicità e drammaticità al tempo stesso, nel quale incontriamo il personaggio del Matto (il Giullare/Cristo) ed altri due avventori, intenti a scozzare destini giocando a carte ad un tavolo da osteria, mentre nella stanza accanto si brinda all’ultima cena di Jesus -, e infine la Morte lì giunta per prendersi Jesus.

La Resurrezione di Lazzaro, Lazzaro non appare neanche in questa ricostruzione del suo miracolo, giacché ciò che c’è dietro al racconto di queste gesta, non è certo l’alto messaggio mistico, ma la puerile tendenza al miracolistico e alla superstizione. Una Giullarata tradizionale, di grande caustica comicità.

Interpreti
Daniela Marretti, Luca Pierini, Mirio Tozzini, Enrica Pistolesi, Cosimo Postiglione

Regia
Mario Fraschetti

la partecipazione agli eventi è gratuita, previa prenotazione teatrostudio@gmail.com; 3477060513

lo spettacolo è nell’ambito della rassegna

IL PALCOSCENICO DEL TERRITORIO 2023

montieri spettacoli teatrali 2023

Ho visto un re e un paladino – Le voci della Storia 2023

LE VOCI DELLA STORIA 

 “HO VISTO UN RE E… UN PALADINO”

Carlo Magno e Orlando in Maremma

da una idea di Massimo Cardosa, testo e regia Mario Fraschetti

16 LUGLIO 2023 ORE 18.00

SATURNIA – Prato di Porta Fiorentina

spettacolo teatrale in chiave giullaresca

 

interpreti

Enrica Pistolesi

Luca Pierini

Mirio Tozzini

Daniela Marretti

Tommaso Pettinati

Regia

Mario Fraschetti

“HO VISTO UN RE …E UN PALADINO”
Carlo Magno e Orlando in Maremma
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Il terzo evento in programmazione de Le Voci della Storia, V edizione, “Personaggi storici, mitici e/o leggendari” dal titolo “Ho visto un re e… un paladino” è uno spettacolo teatrale in forma giullaresca commissionato dal Professor Massimo Cardosa, direttore dell’intera Rassegna di Spettacoli, Conferenze e Visite Guidate Animate e scritto e diretto da Mario Fraschetti.
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La scelta dell’argomento muove da alcune leggende, legate alla Maremma, che riguardano Carlo Magno e Orlando: a Saturnia la leggenda del “bagno secco” e della liberazione da parte di Orlando dai Saracini, ad Ansedonia la difesa dai Longobardi dei territori di Papa Leone III, operata dall’esercito dei Franchi di Carlo Magno e il “miracolo della reliquia di Sant’Anastasio”, raffigurato a Roma nell’affresco dell’Abbazia dei Santi Vincenzo e Anastasio.
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Per scoprire le gesta storico leggendarie di Carlo ed Orlando, l’appuntamento è a Saturna il 16 luglio 2023 alle 18.00 e, come cita il testo abilmente scritto e diretto da Mario Fraschetti “…speriamo di recarvi più allegrezza che noia…”.
Uno stile rappresentativo ispirato alla tradizione giullaresca, che viaggia in bilico tra la caricatura e la drammaticità, con costumi e impostazioni espressive che richiamano esteticamente un certo teatro di figura e  strizzano l’occhio al teatro epico-didattico di Bertold Brecht.

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nell’ambito della rassegna

“LE VOCI DELLA STORIA” 2023

Musei civici di Saturnia e Manciano, Biblioteca “Antonio Morvidi” di Manciano, Circolo Arci Manciano, Comune di Manciano e in collaborazione con il Teatro Studio di Grosseto

  Le voci della Storia 2023 - parte 2 Prof. Cardosa

MEDEA – Parco della Maremma

LO SPETTACOLO DELLA NATURA – PARCO DELLA MAREMMA

“MEDEA”

Apollonio Rodio, Euripide, C. Wolf

1 LUGLIO 2023 ORE 18.00

LOCALITA’ COLLECCHIO

Il mito di Medea per due millenni è stato letto univocamente come la vicenda di un’eroina che assolve fino all’ultimo il dettame divino della distruzione della stirpe di colui che commette una colpa, fino a portarlo all’estrema tragica conseguenza di dare la morte ai propri figli. Ma scavando a ritroso nel tempo si trovano altre interpretazioni: Medea è l’eroina di un mondo arcaico, religioso e matriarcale, in contrasto con un mondo razionale, laico, moderno. L’amore fra Medea e Giasone rappresenta il conflitto fra questi due mondi.
Lo spettacolo del Teatro Studio non dà una rilettura del mito, ma permette agli spettatori un’interpretazione soggettiva, attraverso stimoli visuali, verbali e sonori. Il lavoro segue la struttura drammaturgica della tragedia di Euripide su cui si innestano i testi di Apollonio Rodio e Christa Wolf. La messa in scena risente di alcune suggestioni pasoliniane.

foto Carlo Bonazza

INTERPRETI
Enrica Pistolesi, Benedetta Rustici, Daniela Marretti, Luca Pierini, Mirio Tozzini

REGIA
Mario Fraschetti

L’appuntamento è alle 17,30 al Podere Giulia (loc. Collecchio – Tenuta dell’Uccellina).
La prenotazione è obbligatoria al centro visite, scrivendo a booking@parco-maremma.it oppure chiamando
0564 393238/0564 407098. Il costo del trekking teatrale è di 15€ a persona.

Una gustosa apericena per finire la serata in bellezza alla Tenuta dell’Uccellina, dopo lo spettacolo sarà luogo per scambiarsi le opinioni sull’opera vista e degustare ottimi prodotti locali.
Il costo dell’apericena è di 15€ a testa da prenotare sempre al centro visite.

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lo spettacolo è nell’ambito delle iniziative

LO SPETTACOLO DELLA NATURA

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Tesori, regine e potenti nobili romani – Le voci della storia 2023

Tesori, regine e potenti nobili romani

16 GIUGNO 2023 ORE 17.00

POGGIO MURELLA LOC. TERME

VISITA ARCHEOLOGICA GUIDATA 

a cura di Massimo Cardosa

INTERVENTI TEATRALI

“Il tesoro di Antiglia”  

azione teatrale, site specific 

testo Daniela Marretti

Letture musicali”  

testi da Epicuro, Lucrezio, Orazio

con

Enrica Pistolesi

Luca Pierini

Mirio Tozzini

Daniela Marretti

Francesco Melani (voce, clarinetto, suoni)

Regia

Daniela Marretti

nell’ambito della rassegna

“LE VOCI DELLA STORIA” 2023

(Musei diffusi, Arci, Biblioteca Comune di Manciano) e Saturnia, Arci Manciano, Comune di Manciano)

MEDEA – Città del Tufo SORANO

PARCO ARCHEOLOGICO “CITTA’ DEL TUFO” – SORANO (GR)

TEATRO E ARCHEOLOGIA

“MEDEA”

da Euripide, Apollonio Rodio, Cristha Wolf

24 AGOSTO 2022 ORE 18.00

PARCO ARCHEOLOGICO “CITTA’ DEL TUFO”
SOVANA (GR)
Il Fascino delle Rovine, Teatro e Archeologia, nasce dall’intento di legare l’allestimento e lo svolgimento dell’evento teatrale a luoghi di particolare interesse  ambientale ed archeologico o di particolare suggestione architettonica o naturalistica, muovendo dall’idea che l’evento artistico possa veicolare al meglio la fruizione di un luogo, sia esso naturale o architettonico o archeologico: l’esperienza, per lo spettatore, può infatti diventare più complessa ed immersiva.“L’evento teatrale consente di sedere a lungo in spazi e luoghi che sono da vivere oltre che da visitare, da sentire, oltre che da vedere e crea uno scambio che mette l’ambiente e lo spettacolo in una fruttuosa relazione, in grado di nutrire a vicenda le due dimensioni: da una parte gli spazi diventano qualcosa di più ampio, si riempiono di storie, di presenze in grado di far rivivere le pietre o di aprire varchi di fantasia e dall’altra, le storie raccontate e i personaggi evocati, diventano più credibili, più potenti, più plausibili. In questo tipo di esperienze si ha la sensazione che il tempo e lo spazio, allentino i propri confini”.
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Notte Visibile della Cultura – L’altra Euridice Spazi Temporali

 “NOTTE VISIBILE DELLA CULTURA”

24 SETTEMBRE 2022

REPLICHE ORE 20.00 21.00 22.00

 “L’ALTRA EURIDICE – SPAZI TEMPORALI”


 

regia, Daniela Marretti

ALLIEVI ATTORI ADULTI SESSIONE

2021-2022

PERFORMANCE IMMERSIVA

VALLO DEGLI ARCIERI

(ACCESSO PER GRUPPI LIMITATI DI SPETTATORI)

MISTERO BUFFO – Vulci 2022

PARCO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO DI VULCI (VT)

“MISTERO BUFFO”

di Dario Fo

28 AGOSTO 2022 ORE 18.00

PARCO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO DI VULCI (VT)

“IL CIECO E LO STORPIO”

“IL MATTO E LA MORTE”

“LA RESURREZIONE DI LAZZARO”

(informazioni sulla locandina)

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Le vie del Mito – MEDEA

LE VIE DEL MITO 

-  Il Fascino delle Rovine -

MEDEA

22 LUGLIO 2022 – ore 18.30

MONTIERI – Canonica di San Niccolò

UN PROGETTO FINANZIATO DA FONDAZIONE CR FIRENZE E SOSTENUTO DA COMUNE DI MONTIERI E COMUNE DI SCANSANO

 

LA PACE – Parco della Maremma

La Pace

tratto dalla Commedia di Aristofane

adattamento del regista Mario Fraschetti

Torre di Collelungo – Parco Regionale della Maremma

10 agosto 2022 alle ore 17.30

Il Parco Regionale della Maremma, ente promotore ed organizzatore dell’evento, per l’occasione, condurrà gli spettatori, muniti di auto, al promontorio della Torre.
Da qui, dopo un breve e più che accessibile trekking, gli spettatori raggiungeranno la Torre di Collelungo dove avrà luogo lo spettacolo.

“LA PACE”
da Aristofane


PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI
CENTRO VISITE: 0564  393238 – BOOKING@PARCO-MAREMMA.IT
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

‘La Pace’, nel libero adattamento della commedia di Aristofane del regista Mario Fraschetti, adattata in chiave site-specific nella splendida cornice del Parco della Maremma e precisamente intorno alle mura della Torre di Collelungo, rilegge ed interpreta l’opera, portata in scena nel 421 a.C., nella quale Aristofane, con passione e fantasia, insegue la pace per la città Atene, a quel tempo dilaniata della guerra.
La messa in scena della compagnia teatrale grossetana, carica di verve e ritmicità, offre una recitazione grottesca e caricaturale, grazie alla quale si metterà in luce appieno la tensione satirica, greve ed esilarante, propria della Commedia Antica, dando così vita ad uno spettacolo dalla comicità irresistibile. Gli attori, che spaziano in ruoli differenti, tutti estremi nei loro rudimentali tratti psicologici, attraverso la forza evocativa degli stereotipi metteranno in scena un dialogo costante con gli spettatori, in una comunicazione diretta ed intensa tra interprete e pubblico.

INTERPRETI
Enrica Pistolesi, Daniela Marretti, Luca Pierini e Mirio Tozzini.

ADATTAMENTO DEL TESTO E REGIA
Mario Fraschetti

“Il tratto che immediatamente colpisce del teatro di Aristofane è la sua politicità, la passione con cui vengono investiti i problemi della città di Atene, nel momento in cui essa attraversa la grande crisi della guerra, avviandosi irrimediabilmente verso la distruzione (…)

Nel regime del suo tempo – la democrazia di Tucidide – Aristofane vede il trionfo della disonestà e dei gretti interessi personali, l’usurpazione delle risorse del popolo, la strumentalizzazione della sua miseria e della sua ingenuità, la vessazione, la mistificazione, il militarismo, la depravazione morale, la stortura intellettuale (…) e nella guerra un cancro sociale che paralizza l’individuo e chiede semplicemente di essere rimosso.”

Oggi come allora, certi meccanismi rimangono inalterati: la vigliaccheria e l’arroganza di chi governa, la disattenzione, l’ingenuità e il qualunquismo del popolo, la guerra che impera, divide e annienta per difendere il potere e l’interesse di pochi; oggi come allora, il teatro deve comunicare col proprio tempo.

La messa in scena del Teatro Studio, carica di verve e ben ritmata, declina verso una recitazione grottesca e caricaturale, cogliendo la tensione satirica, greve ed esilarante, propria della Commedia Antica , per uno spettacolo dalla comicità irresistibile.

Gli attori spaziano in ruoli differenti, tutti estremi nei loro rudimentali tratti psicologici, così come nella mimica e nell’interpretazione, al fine di offrire, con la forza evocativa degli stereotipi , più “specchi in cui riflettersi”, richiamando lo spettatore – come lo stesso Aristofane insegna – costantemente in causa, attraverso un dialogo molto diretto, tra attori e spettatori.

Le vie del Mito – ILIADE – Gerfalco

12 AGOSTO 2022

“LE VIE DEL MITO”

Il Fascino delle Rovine (XXVII ed.)

“ILIADE”

GERFALCO, PARCO DELLE CORNATE-FOSINI

ORE 18.00

FINANZIATO DA FONDAZIONE CASSA DI FIRENZE

Le Vie del Mito  nasce dall’intento di legare l’allestimento e lo svolgimento dell’evento teatrale a luoghi di particolare interesse  ambientale ed archeologico di minore frequentazione o di particolare suggestione. Il Fascino delle Rovine, visione e progetto che anima Le Vie del Mito, muove dall’idea che l’evento artistico possa veicolare al meglio la fruizione di un luogo, sia esso naturale o architettonico o archeologico: l’esperienza, per lo spettatore, può infatti diventare più complessa ed immersiva. L’evento teatrale consente di sedere a lungo in spazi e luoghi che sono da vivere oltre che da visitare, da sentire, oltre che da vedere e crea uno scambio che mette l’ambiente e lo spettacolo in una fruttuosa relazione, in grado di nutrire a vicenda le due dimensioni: da una parte gli spazi diventano qualcosa di più ampio, si riempiono di storie, di presenze in grado di far rivivere le pietre o di aprire varchi di fantasia e dall’altra, le storie raccontate e i personaggi evocati, diventano più credibili, più potenti, più plausibili. In questo tipo di esperienze si ha la sensazione che il tempo e lo spazio, allentino i propri confini”.

Evento teatrale, quindi, ma anche possibilità di godere dei luoghi nella loro interezza, quindi visite archeologiche e ambientali, trekking, per chi lo desiderasse e anche momenti conviviali affinché le persone possano creare relazioni e condivisione.

Una fotografa professionista, Amaranta Bianchieri, seguirà gli eventi ed i servizi verranno messi a disposizione dei Comuni per essere utilizzati nelle forme desiderate (siti internet, mostre fotografiche permanenti, installazioni fotografiche nei siti archeologici o nei parchi stessi, etc.) al fine di valorizzare con varie forme di promozione i monumenti o i parchi o i siti archeologici in questione.

DETTAGLI, INFORMAZIONI E CONTATTI NELLA LOCANDINA

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