IL FASCINO DELLE ROVINE – XIX edizione Teatro e Archeologia
IL FASCINO DELLE ROVINE 2013
XIX RASSEGNA DI TEATRO E ARCHEOLOGIA
SCAVI DI VETULONIA Castiglione della Pescaia (GR)
12 e 13 agosto – 18.30 “La Pace” da Aristofane
AREA ARCHEOLOGICA DI COSA Ansedonia (GR)
12 e 13 agosto – 18.30 “Migrazioni” da testi di Euripide e Erri de Luca
AREA ARCHEOLOGICA DI GHIACCIO FORTE – Scansano (GR)
mercoledì 14 agosto 2013 – 18.00 “Migrazioni” da testi di Euripide e Erri de Luca
Il Teatro Studio di Grosseto propone la XIX edizione de “Il Fascino delle Rovine”. L’iniziativa, prosegue ininterrottamente dal 1994 e porta in scena opere di grande valore teatrale, interamente pensate per gli spazi che li ospitano e che sanno veramente interagire con i luoghi (e questa è una peculiarità del lavoro del Teatro Studio). Ha avuto il merito di riscoprire e dare vita a luoghi di interesse culturale e paesaggistico e suscitare grandissima attenzione tra gli abitanti ed i turisti.
Legare indissolubilmente la ricerca sul teatro delle origini alla volontà di intervenire sul territorio, recuperando e ravvivando spazi dalla forza evocatrice indiscussa, questo è l’obiettivo de “Il Fascino delle Rovine”. Armonizzandosi con lo spazio in cui lo spettacolo si svolge, lo scenario naturale diviene, molto spesso, amplificatore delle emozioni che scaturiscono dalla messa in scena. Rocce, alberi e rovine, cielo, ombre e spiragli di luce, sono integrati nella rappresentazione e partecipano, anche essi, come protagonisti.
Nei lavori del Teatro Studio, tutti realizzati senza apportare mai elementi di modifica al luogo (né palchi, né luci artificiali), l’ambiente svolge dunque un ruolo assolutamente determinante, tanto che la stessa rappresentazione, ambientata in spazi differenti, finisce per diventare ogni volta molto diversa e particolare. Lo spettatore rimane incantato non solo dal valore letterario del testo, ma soprattutto da questa inconsueta comunione tra luogo ed evento, ovvero dalla straordinaria dinamica del rito.
“MIGRAZIONI”
storie di donne, uomini e destini
Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Irene Paoletti, Mirio Tozzini, Cosimo Postiglione
Regia: Mario Fraschetti
Il mare, mezzo e culla per andare,
tornare, restare,
testimone di vite che vanno,
clandestino a bordo di destini
che capovolgono storie di donne,
schiave e regine, e di genti,
che cercano oltre le onde
la schiuma di una nuova vita,
e tra le onde viaggiano
e a volte giacciono…
Il Teatro Studio, propone quest’anno un progetto che pone al centro il tema delle migrazioni inteso come “cambiamento di rotta e destino”.
Attraverso monologhi, racconti, dialoghi, attinti da tragedie e testi contemporanei, in cui risuonano echi di cronaca, cercheremo di mettere in luce come l’andare verso nuove terre o l’essere strappati o sospinti via da un proprio luogo, modifichi i destini, stravolga le esistenze, delinei percorsi, in modo spesso avverso, e come le donne, in tutto questo, sempre le più colpite, subiscano o dirigano il proprio andare, restare, cambiare, resistere.
La Performance è strutturata secondo uno schema non convenzionale e rinuncia quasi totalmente alla struttura drammaturgica propriamente detta, servendosene solo sottotraccia, dopo averla resa totalmente rarefatta. Sei attori, tre donne e tre uomini, un musicista-cantante -
a volte in relazione, a volte indipendenti l’uno dall’altro – occupano ognuno un proprio spazio nel luogo che ospiterà l’evento e ognuno avrà una storia da raccontare.
Il pubblico verrà istruito all’ingresso e fruirà spostandosi della performance, così da poter viaggiare, migrare.