Pagina 18 di 39« Prima...10...1617181920...30...Ultima »

ILIADE – Saturnia

“ILIADE”

da Omero ed Euripide

21 GIUGNO 2019 ORE 18.00

PORTA FIORENTINA

SATURNIA (GR)

Sulla nave, le donne troiane: i loro pensieri vanno a ritroso, frugano avanti, ricordo e memoria di mille e una guerra. E’ un tempo “sospeso” quello della guerra, così come sono sospesi alcuni momenti del poema Iliade e le scene che qui lo rappresentano – duelli, dialoghi, incontri, scontri – a testimoniare i destini incrociati dal fato e le profonde contraddizioni dell’animo umano.

Interpreti

 Daniela Marretti

Mirio Tozzini

Luca Pierini

Enrica Pistolesi

Michela Pii

Irene Paoletti

 Consulenza musicale

 Francesco Melani

 Drammaturgia e regia

Mario Fraschetti e Daniela Marretti

Nell’ambito della Rassegna

“Le Voci della Storia”

“Le Voci della Storia”, diretta dal Direttore dei Musei Civici di Manciano e Saturmia, in collaborazione con Biblioteca Comunale di Manciano e Teatro Studio di Grosseto. Di seguito la locandina di tutti gli eventi.

INGRESSO GRATUITO

RASSEGNA TEATRO CASTAGNOLI 2019

TEATRO CASTAGNOLI

SCANSANO (GR)

DOMENICA 5 MAGGIO

ORE 18.00

domenica 5 maggio ore 18.00
TEATRO DELLO SBAGLIO
“Ulisse coperto di Sale”
testi da, Perrotta, Recalcati, Postiglione
canzoni, Lucio Dalla
TEATRO-CANZONE
regia Cosimo Postiglione
(per ragazzi e adulti)
domenica 19 MAGGIO ore 21.00
TRE D’UNION
“Res inexplicatae volantes”
sperimentale/jazz
progressive/rock
CONCERTO
con
Massimo Pallini (chitarra)
Giorgio Dell’Ampio (basso)
Emanuele Pellegrini (batteria)
(per ragazzi e adulti)
 
SAGGI

8 giugno alle ore 18.00,
“Il pianeta Blu”,
(bambini e e ragazzi)

 13 giugno ore 21.00, Concerto
(Corsi di Musica bambini e ragazzi)

22 giugno ore 21.00, “Caino”
(Laboratorio Teatrale adulti)

MANCIANO DALLA BELLA INSEGNA – visite e performance

MANCIANO DALLA BELLA INSEGNA

VISITA GUIDATA E PERFORMANCE TEATRALI

MANCIANO

SABATO 4 MAGGIO 2019 ORE 17.00 

PIAZZA MAGENTA (CASSERO)

dalla Rocca alla SS.Annunziata

ll pubblico sarà condotto per le vie del Centro storico di Manciano, dalla sapiente ed efficace esposizione di Massimo Cardosa e da una serie di interventi a sorpresa di attori e musicisti del Teatro Studio di Grosseto, diretti da Mario Fraschetti.

(Francesco Melani, voce e clarinetto, Mirio tozzini, Enrica Pistolesi,

Daniela Marretti, Luca Pierini)

Tra leggende, documenti, racconti, notizie, poesia e musica, il pubblico potrà godere di un pomeriggio all’insegna della scoperta delle tracce storiche di un bel paese, Manciano, e di una sottile rievocazione di personaggi e luoghi della memoria, dall’antichità all’oggi.

Una iniziativa del direttore dei Musei Civici, Massimo Cardosa e del Comune di Manciano, in collaborazione con Cristiano Bellezzi e Francesca Lotti della Biblioteca Comunale di Manciano, Teatro Studio, Simona Rafanelli (direttrice del Museo di Vetulonia), Cocco Cantini (esperto di musica etrusca)

“IN NOME DELLA MADRE”


READING MUSICALE

VENERDI’ 8 MARZO 2019
ORE 17.30

tratto da

“In nome della madre”

di Erri de Luca

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

AUDITORIUM SCUOLA MEDIA

CANZONI TRATTE DA
“LA BUONA NOVELLA”
DI FABRIZIO DE ANDRE’
Interpreti
Luca Pierini
Enrica Pistolesi
Daniela Marretti
Chitarra
Paolo Mari
Voce e clarinetto
Francesco Melani
adattamento del testo e regia
Daniela Marretti


LO SPETTACOLO SARA’ PRECEDUTO DALLA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO SU DONNE ED IMMIGRAZIONE

 

INGRESSO GRATUITO

 

 


la Curiosa Storia di Gregor Samsa – Montalto di Castro

VENERDI 8 FEBBRAIO 2019

ORE 18.00

SPETTACOLO TEATRALE

adattamento teatrale dal racconto di Franz Kafka, La metamorfosi
 
 drammaturgia e regia Mario Fraschetti

MONTALTO DI CASTRO

COMPLESSO MONUMENTALE SAN SISTO

 

              “Gregorio avanzava lentamente,  il dorso arcuato in una corazza lucida, verde e nera, coriacea…”

 

“La metamorfosi” è forse il racconto più conosciuto di Kafka e narra la storia di un modesto impiegato, Gregor Samsa, che un giorno si sveglia e si accorge di essersi trasformato in uno scarafaggio ripugnante ed abbietto. La trasformazione è irreversibile. Nell’opera confluiscono due tra le tematiche più rappresentative della poetica del grande scrittore: da un lato l’alienazione e la spersonalizzazione che la società impone ai suoi membri, dall’altro il rapporto problematico con la famiglia che si risolve nell’annientamento totale delle aspirazioni.

Nella messa in scena del Teatro Studio, il racconto viene riconsiderato nell’ottica della madre e della sorella aprendo ulteriori e interessanti problematiche, prima tra tutte quella della gestione della “diversità”.

La rappresentazione, raffinata ed inquietante, si svolge in una rassicurante ambientazione di salotto borghese. La recitazione, in bilico tra minimalismo e pathos, vede gli attori impegnati tra racconto e commento, dialogo diretto e pensiero. Lo schema temporale è distorto, l’accaduto e l’accadere si mescolano. Come in un caleidoscopio, frammenti di ricordo, sentimenti, desideri, convenzioni, paure, si compongono e decompongono e delineano poco a poco i tratti del disagio della perdita di identità, della rimozione, dell’immobilismo, che sovrastano tutti i personaggi della storia.

Interpreti

Enrica Pistolesi,

Daniela Marretti,

Luca Pierini,

Mirio Tozzini

Regia

Mario Fraschetti

Nel Nome della Madre – Montalto di Castro

VENERDI 18 GENNAIO 2019

ORE 18.00

READING MUSICALE

dal racconto di Erri de Luca musiche da “La buona Novella” di Fabrizio de Andrè

 

MONTALTO DI CASTRO

COMPLESSO MONUMENTALE SAN SISTO

Le notizie su Miriàm provengono dalle pagine di Matteo e di Luca.

 Ma non è scritto nei loro libri che nella stalla non c’erano levatrici.

  Miriam partorì da sola e questo è il maggior prodigio della natività:

 la perizia di una giovane madre.

  “In nome del padre”, inaugura il segno della croce.

 In nome della madre, s’inaugura la vita.

 

INTERPRETI

Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi

CHITARRA

Paolo Mari

CLARINETTO E VOCE

Francesco Melani

REGIA
Daniela Marretti

 

INGRESSO GRATUITO

 

In nome della Madre – recensione di Claudia Musolesi

Carissime e carissimi,

ho partecipato alla vostra rappresentazione In nome della madre sabato scorso 15 dicembre a Batignano.

È stato un bel regalo di Natale.

Credo che il vostro lavoro, in questa occasione ma anche in altre, abbia raggiunto un alto livello di maturità. Colpisce l’intreccio degli stili e dei linguaggi, il movimento spazio-temporale che di volta in volta viene proposto al pubblico.

Questa vostra professionalità accompagnata ad un’autentica passione, cattura e conquista chi assiste avvolgendola/o in un clima di possibilità e di empatia, trasformando il setting della rappresentazione in un luogo di significazione profonda dove i segni ed i codici si fanno rimodellabili e permeabili.

Ho riflettuto su come questo si configuri come un’azione politica, così come dell’azione politica ne dava conto Antonio Gramsci, definendola “lavoro sociale” sempre dentro la dialettica costante tra lavoro produttivo e lavoro creativo.

Insomma, è forte lo spirito di incoraggiamento a continuare che con gioia vorrei farvi.

Conosco la fatica della produzione intellettuale, della sua trasmissione e trasferibilità: sempre appese ad un filo di vento, sempre soggette a critiche vane e a fuggenti entusiasmi e, non ultimo, al poco riconoscimento economico.

Eppure oggi, come in altri tempi precursori di sciatti ideali e teorie inneggianti al superuomo, c’è bisogno di chi ricordi attraverso un paziente e certosino lavoro che la nostra storia ha conosciuto momenti di alto valore, dove all’individualismo bieco fondato sulla logica del godimento continuo si è contrapposta una cultura del rispetto dell’altro da me e dove si è affermato – con tutta la forza che si aveva – che il desiderio di ciascuna/o non potesse esistere e nemmeno essere immaginato senza l’incontro con il desiderio dell’altra/o.

 

Pertanto buon lavoro e buona continuazione.

 

Claudia Musolesi

In nome della madre – Batignano

SABATO 15 DICEMBRE 2018

ORE 21.00

CHIESA DI BATIGNANO (GR)

“IN NOME DELLA MADRE”

dal racconto di Erri de Luca, con musiche ed estratti da “La buona Novella” di Fabrizio de Andrè

READING MUSICALE

Le notizie su Miriàm provengono dalle pagine di Matteo e di Luca.

Ma non è scritto nei loro libri che nella stalla non c’erano levatrici.

Miriam partorì da sola e questo è il maggior prodigio della natività:

la perizia di una giovane madre.

“In nome del padre”, inaugura il segno della croce.

In nome della madre, s’inaugura la vita.

 

INTERPRETI

DANIELA MARRETTI

LUCA PIERINI

ENRICA PISTOLESI

 

VOCE E CLARINETTO

FRANCESCO MELANI

 

CHITARRA

PAOLO MARI

 

INGRESSO GRATUITO

onda d’urto – Pisa

GIOVEDI 13 DICEMBRE 2018 ore 19.00

“ONDA D’URTO”

READING MUSICALE

ORGANIZZATO DA

Lettere Rosse – Sinistra Per…l’integrazione e le culture

UNIVERSITA’ DI PISA

PIAZZA DEI CAVALIERI

onda d’urto – 1968 niente come prima

 

Trascorri due mesi in biblioteca!

 

METTIAMO IN EVIDENZA GLI APPUNTAMENTI DI SETTEMBRE COL READING MUSICALE,
A CURA DEL TEATRO STUDIO,

“ONDA D’URTO”

cronache di un cambiamento irreversibile tra rivoluzione e restaurazione

 

intrepreti: Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Mirio Tozzini, Daniela Marretti
Chitarra: Paolo Mari
Regia: Mario Fraschetti

 

GIOVEDI 27 ottobre ALLE ORE 17.00 BIBLIOTECA ROCCASTRADA
VENERDI 28 ottobre ALLE ORE 17.00 BIBLIOTECA ORBETELLO

VENERDI 26 ottobre ORE 17.00 BIBLIOTECA CASTIGLIONE DELLA P.

SABATO 27 ottobre ORE 17.00 BIBLIOTECA MASSA MARITTIMA

SABATO 29 ottobre ORE 11.00 FORTEZZA D’ABBASSO FIRENZE

Presentazione
’68-’78: i momenti salienti della contestazione giovanile, della strategia del terrore,
degli anni di piombo.
Il ’68, qui assurto a valore di sostantivo, non più di data circoscritta, non più di anno a sè stante – per quanto sia stato ricco di eventi importantissimi e tutti nuovi  – costituisce argomento assai vasto e complesso.
L’intero Progetto, quello della Rete delle Biblioteche della Maremma, cercherà di affrontare quanti più aspetti possibili.
Compito del Reading del Teatro Studio, quello di affrontare e guardare ad uno dei lati più oscuri di quel momento storico.
Si è cercato quindi un filo ed un format, che restasse in bilico tra realtà e “allegoria”, scegliendo di restituire emozioni e fatti, sia con la canzone e le ballate, sia con le immagini, sia con brani di teatro scritti in quegli anni, sia con documenti e testimonianze.

 Il tentativo è stato quello di emozionare, di creare un’ Onda d’urto, affinchè chi quegli anni l’ha vissuti o studiati, potesse ritrovarvi tutto il fecondo e vibrante caos, prolifico e giovanile, irrompente e irruento e affinchè, chi, per età, non li avesse mai sentiti nominare, potesse coglierne lo slancio sincero, anche ingenuo, ma potente e nuovo, fatto di cultura, di controcultura, di anticonformismo, di creatività, di partecipazione, di immaginazione e di coraggio.
Pagina 18 di 39« Prima...10...1617181920...30...Ultima »