MISTERO BUFFO – Follonica Città Visibile
sabato 10 ottobre 2015
FOLLONICA Ore 21:00, ore 22:00 e ore 23:00
Chiostro del Teatro Fonderia Leopolda, ex-ILVA
MISTERO BUFFO
di Dario Fo
a cura del Teatro Studio
nell’ambito de LA CITTA’ VISIBILE
Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Cosimo Postiglione, Beatrice Solito, Mirio Tozzini
Regia: Mario Fraschetti
All’interno del suggestivo spazio del “chiostro” adiacente al Teatro Fonderia Leopolda, appena aperto agli spettacoli, andrà in scena una performance comica-grottesca di teatro medievale tratto dal Mistero Buffo di Dario Fo. La performance si articola in Moralità, Giullarate e una Passione Laica, che verranno diversamente assemblate nelle varie repliche durante la serata. Si tratta di un affascinante lavoro ispirato alle radici più significative del teatro popolare e sacro del nostro medioevo, una performance carica di comicità e umanità, forte nei toni interpretativi, fondata su un’attorialità pura e completa.
ore 21:00
LA MORALITÀ DEL CIECO E DELLO STORPIO
un divertente duetto tra un cieco e uno storpio che cercano di sfuggire alla presenza del Nazareno in giro per la città per evitare di esserne miracolati e perdere il privilegio di viver mendicando.
ore 22:00
IL MATTO E LA MORTE
una scena carica di simbolismi, comicità e drammaticità, nel quale incontriamo il personaggio del Matto ed altri due avventori, intenti a scozzare destini giocando a carte in osteria, mentre nella stanza accanto si brinda all’ultima cena di Jesus. Ad un tratto nella sala irrompe la Morte, lì giunta a prendersi Jesus, e il Matto, spaventato dalla sua presenza, la seduce.
ore 23:00
LA RESURREZIONE DI LAZZARO
Giullarata tradizionale, di grande caustica comicità. E’ la descrizione parodistica del miracolo più popolare del Nuovo Testamento, vissuto come grande happening del tempo.
in caso di maltempo lo spettacolo si terrà nel ridotto
MISTERO BUFFO – Grosseto Città Visibile
Grosseto, Piazza Martiri d’Istia
sabato 19 settembre 2015 – ore 21.30
MISTERO BUFFO
di Dario Fo
a cura del Teatro Studio
nell’ambito de LA CITTA’ VISIBILE
Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Cosimo Postiglione, Beatrice
Solito, Mirio Tozzini
Regia: Mario Fraschetti
Il Teatro Studio irrompe nella strada e lo fa portando tre adattamenti di giullarate medievali scelte per la potenza espressiva con cui riescono ad imporsi al pubblico, fatta di irresistibile e dissacrante comicità e di toni poetici, simbolici ed umani ancora perfettamente in grado di dialogare col presente.
Tre diverse giullarate, senza repliche, per animare la strada con la potenza del teatro medievale nella sua forma più popolare, quella giullaresca, ritmata e dissacrante: il teatro per la gente e tra la gente.
ore 21:30
LA MORALITÀ DEL CIECO E DELLO STORPIO
un divertente duetto tra un cieco e uno storpio che cercano di sfuggire alla presenza del Nazareno in giro per la città per evitare di esserne miracolati e perdere il privilegio di viver mendicando.
ore 22:30
IL MATTO E LA MORTE
una scena carica di simbolismi, comicità e drammaticità, nel quale incontriamo il personaggio del Matto ed altri due avventori, intenti a scozzare destini giocando a carte in osteria, mentre nella stanza accanto si brinda all’ultima cena di Jesus. Ad un tratto nella sala irrompe la Morte, lì giunta a prendersi Jesus, e il Matto, spaventato dalla sua presenza, la seduce.
ore 23:30
LA RESURREZIONE DI LAZZARO
Giullarata tradizionale, di grande caustica comicità. E’ la descrizione parodistica del miracolo più popolare
del Nuovo Testamento, vissuto come
grande happening del tempo.
IL FASCINO DELLE ROVINE XX – Migrazioni
IL FASCINO DELLE ROVINE 2015 – XX EDIZIONE
AREA ARCHEOLOGICA DI SASSOFORTE Sassofortino (GR)
31 luglio – 18.00 “Migrazioni”
AREA ARCHEOLOGICA DI COSA Ansedonia (GR)
9 agosto – 18.00 “Migrazioni
CAVA Strada dei Laghi – Roselle (GR)
2 settembre – ore 19.00 “Migrazioni”
“MIGRAZIONI”
storie di donne, uomini e destini
da testi di Euripide, Eschilo e Erri de Luca
Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi, Irene Paoletti, Mirio Tozzini, Stefano Stefani
Musiche, clarinetto e voce: Francesco Melani
Scrittura scenica:
Daniela Marretti
Regia: Mario Fraschetti
Mare, mezzo e culla per andare,
Storie di genti che cercano
oltre le onde
la schiuma di una nuova vita,
e tra le onde viaggiano
e a volte giacciono…
Mare, viaggi, rotte, arrivi e partenze: storie antiche ed echi di cronaca per non dimenticare le vittime della migrazione clandestina. Cosa a volte si celi dietro a queste vite e a questo andare, lo lasciamo trapelare dai racconti di guerre, marinai e regine: racconti senza tempo, che presi in brevi attimi, risuonano al presente.
La performance si sviluppa secondo uno schema non convenzionale e rinuncia alla struttura drammaturgica, servendosene soltanto sottotraccia.
Sei attori, tre donne e tre uomini, un musicista, una guida, “viaggiano” lo spazio di rappresentazione insieme al pubblico e raccontano, ognuno la propria storia.
Un capitano di vascello che accoglie clandestini; Clitemnestra e Ifigenia sacrificata alle vele della flotta Achea; Ecuba, la guerra, i lutti e la schiavitù oltre il suo mare; Elena, la vittima contesa; Ionà, che si si offre alle onde per placarle; Medea straniera e reietta nella patria del marito; Polidoro, illacrimato, insepolto tra gli insepolti.
Il pubblico verrà istruito all’ingresso e fruirà spostandosi della performance, così da poter viaggiare, migrare.
Il pubblico verrà istruito all’ingresso e fruirà spostandosi della performance, così da poter viaggiare, migrare.
Ingresso 12,00€ . gratuito fino ai 12 anni
Far finta di essere Gaber
SPETTACOLO DI TEATRO CANZONE
Teatro dello Sbaglio in collaborazione con gli attori del Teatro Studio Luca Pierini e Mirio Tozzini
domenica 2 agosto 2015 – ore 21.30
TERRAZZA DEL PORTO DI MARINA DI GROSSETO
FAR FINTA DI ESSER GABER
adattamento teatrale, regia e scrittura di Cosimo Postiglione su testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
interpreti: Luca Pierini, Cosimo Postiglione e Mirio Tozzini
esecuzione e arrangiamenti musicali di Paolo Mari
E’ lo spettacolo di teatro canzone che rappresenta gli aspetti sociali e le crisi individuali nell’uomo contemporaneo attraverso il pensiero e le canzoni di Giorgio Gaber.
E’ con una analisi ironica, ma sempre razionale, che si parla di partecipazione politica, di rincorsa al materialismo e di confronto con gli altri.
Sorpresa! Lo spettatore riderà di se stesso e dei suoi punti deboli.
Questo spettacolo è una rappresentazione ritmata e divertente, e si colloca tra la performance teatrale e il concerto d’autore.
ingresso gratuito
SAGGIO laboratorio teatrale – L’opera… da tre soldi
lunedì 27 luglio – ore 21.00 dimostrazione di lavoro
del Laboratorio Teatrale adulti
TEATRO STUDIO
L’opera… da tre soldi
da “L’opera da tre soldi” di B. Brecht
Daniela Marretti
Mario Fraschetti
Ma “L’opera da tre soldi” usando le parole di Brecht, “dà un quadro della società borghese (e non solo di «elementi della teppaglia»)”
Interpreti
gli allievi del laboratorio teatrale:
GIANNI BARTOLINI
ANGELA CIACCI
FELICITA CIUFO
MARIO FILABOZZI
LUCIO FONTANI
GIORGIA LUNGHI
BARBARA PALLANTI
ELISA ROSSI
SIMONA ROSSI
SIMONE TASSI
ELISABETTA TOLLAPI
chitarra
Paolo Mari
regia dei movimenti
Valeria Petri
docenti
Mario Fraschetti
Daniela Marretti
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
LA PACE – saggio laboratorio teatrale bambini
SAGGIO LABORATORIO TEATRALE BAMBINI
Teatro Castagnoli – Scansano
venerdì 26 giugno 2015 – ore 21.00
LA PACE
adattamento teatrale per bambini da Aristofane
(a cura di Mario Fraschetti)
Trigeo è un contadino benestante, ma la Guerra nel Peloponneso, distrugge la sua vita e quella di migliaia di altre persone, per questo, stanco e disperato, decide di recarsi di persona al cospetto di Zeus, per farsi ridare la Pace…
Lo farà, nutrendo uno scarabeo stercorario – lasciamo a voi immaginare con quale cibo – che raggiunte le giuste dimensioni, lo porterà fin sull’Olimpo…
AGNESE MANGIAVACCHI
ENEA PUCCI
GAIA REDAELLI
GRAZIA VIGGIANO
JAMILA GALANDRINI
JULIA CULOTTA
LILIA FRANCI
SERENA TERZAROLI
SOFIA CERRATO RAMAS
regia
Enrica Pistolesi
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
TRE PEZZI CENTO LIRE – Poderi di Montemerano
SABATO 27 GIUGNO 2015 ORE 21.30 – PODERI DI MONTEMERANO MANCIANO (GR)
TEATRO POPOLARE
“TRE PEZZI CENTO LIRE”
dall’omonimo testo di LUCIANA BELLINI – Effigi Edizioni
COMPAGNIA TEATRO STUDIO
ADATTAMENTO DEL TESTO E REGIA MARIO FRASCHETTI
Un racconto sull’avvento della plastica in Maremma
“La modernità è una fiaba dolorosa.
Una terra promessa.
Si manifesta agli uomini
come ‘inganno’ di un
dio ambiguo.”
L’eclettica Compagnia del Teatro Studio di Grosseto, presenta la nuova produzione di Teatro Popolare, “Tre pezzi cento lire”, dall’ultimo lavoro di Luciana Bellini edito da Effigi Edizioni, che con la consueta arguzia e semplicità, ripercorre quel periodo cruciale della nostra storia, i primi anni cinquanta, l’avvento della plastica, degli elettrodomestici, del benessere apparente, che ha cambiato volto alla società. Ci sarà da ridere teneramente, ma non si potrà fare a meno di cogliere un’amara analisi, che ora più che mai mostra i risultati di scelte scellerate.
L’intento di mettere in scena una storia dialettale e contadina non è soltanto per un moto di dovuta simpatia, ma ha una precisa esigenza politica e civile: “…Si potrebbe dire che la poesia dialettale è un paesaggio notturno colpito a un tratto dalla luce. Per quanto mediocre essa sia… pone sempre di fronte a un fatto compiuto, con tutta la fisicità di una nuvola o di un geranio.” (P.P. Pasolini in Scritti Corsari).
Nello spettacolo confluiscono altri acquerelli tratti da diversi testi di Luciana Bellini (Racconti Raccontati, La Capitana, La Terra delle Donne) e attinge alla introduzione a cura di Antonello Ricci e al “ritrattino” dell’autrice che ha composto in prosa Corrado Barontini.
interpreti: Enrica Pistolesi, Luca Pierini, Cosimo Postiglione, Daniela Marretti, Mirio Tozzini, Beatrice Solito
regia dei movimenti, oggetti di scena: Valeria Petri
adattamento del testo e regia: Mario Fraschetti
I DRAGHI E LE NUVOLE – Paganico
“I DRAGHI e LE NUVOLE”
FIABA INTERATTIVA
TEATRO DI NARRAZIONE E ANIMAZIONE
Alcune volte osservando il cielo diciamo: ”Guarda! Quella nuvola somiglia a un drago!”… ma a volte accade, che siano proprio i draghi a somigliare a delle nuvole…
I draghi-nuvola, rappresentazione delle divinità dell’acqua nella mitologia cinese, diventano, in questa narrazione, metafora di una storia sul diritto di vivere in un ambiente pulito e il dovere di impegnarsi in questa direzione.
La fiaba prende spunto dalla problematica ecologica dell’inquinamento e utilizzando la tecnica della fiaba interattiva, coinvolge i bambini nell’azione teatrale (con travestimenti e azioni sceniche)
In un incalzare di “colpi di scena”, filastrocche e drammatizzazioni, verranno messi in luce certi cattivi comportamenti e “narrate le gesta” di bambini coraggiosi che attraverso un viaggio irto di ostacoli, sapranno riportare l’equilibrio tra l’uomo e la natura.
Interpreti:
Daniela Marretti
Enrica Pistolesi
Luca Pierini
Testo e Regia
Mario Fraschetti
Giovannona e Briciolino – Cinigiano
DOMENICA 14 GIUGNO ORE 16.30
CINIGIANO – Piazza del Comune
GIOVANNONA E BRICIOLINO
FIABA DI ANIMAZIONE
SPETTACOLO PER BAMBINI
Un Re aveva una unica figlia, la principessa Giovanna (…) Giovanna si annoiava a non far niente, ma si interessava in modo spropositato al cibo; era estremamente golosa, non c’era un cibo che potesse stancarla, si trattasse di cibi rari o di cibi molto normali.(…) La principessa si chiamava Giovanna, ma tutti la chiamavano Giovannona in quanto a causa del tanto cibo era cresciuta a dismisura. Era alta circa due metri e pesava quasi cinquecento chili…….”
Il rapporto con il cibo, le stagioni, il senso di giustizia, l’uguaglianza, il rispetto… questi alcuni dei temi della divertente fiaba che propone il Teatro Studio.
Una fiaba nella quale i bambini, coinvolti dagli attori del Teatro Studio, divengono veri protagonisti, suggerendo differenti svolgimenti della storia, improvvisando vari personaggi e discutendo insieme sui temi proposti.
A conclusione dello spettacolo i bambini potranno rappresentare con dei disegni i personaggi o i momenti della storia che li hanno colpiti.