Storia
sintetica
"Teatro Studio"
- centro di ricerca e formazione teatrale, nasce
a Grosseto nel 1988, sotto la direzione artistica di Mario
Fraschetti e Daniela
Marretti, provenienti dal gruppo teatrale
"il Campo", operante a Roma e poi in Maremma, sin dai
primi anni settanta
. Della storia più lontana citiamo l'intensa attività
di ricerca sul teatro e sulle tradizioni popolari, che ha portato
ad importanti scambi con grandi gruppi del teatro di avanguardia
- Els Commediants,
Il Piccolo di
Pontedera, l'Odin
Teatret - a spettacoli e ad un'initensa attività
laboratoriale e di animazione culturale, destinata a molti settori
dell'educazione.
Tutt'oggi l'aspetto pedagogico, inteso in gran parte come utilizzo
didattico-comunicativo del teatro e del training teatrale, nei
più differenti contesti educativi e formativi, quindi sganciato
dall'aspetto artistico, costituiscono una buona parte dell'attività
dell'Associazione.
Ovviamente, in questi anni, numerosissime sono state le produzioni
teatrali (da Moliere, a Ionesco, a Brecht ad Eschilo etc) e anche
quelle di eventi-performances sporadici (dalla strada al mimo
dei primi anni di attività, al teatro per bambini fino
alle più recenti e mature performances di "teatro
ambientale"). Una caratteristica ricorrente è stata
quella di far lavorare attori professionisti e non, al fine di
coinvolgere le persone, i giovani dei luoghi in cui l'Associazione
si è trovata via via ad operare: l'intento principale è
infatti sempre stato quello di intervenire in bacini di utenza
svantaggiati con lo scopo di decentrare gli eventi culturali e
soprattutto stimolare la produzione culturale in loco. Il "Teatro
Studio" così com'è oggi, nasce dall'idea di
trovare una base definitiva per un laboratorio permanente in cui
continuare la ricerca e formare attori e animatori culturali.
Il Teatro Studio è quindi un centro di
formazione, in cui si studiano le tecniche base dell'arte teatrale,
ma dove soprattutto si sperimenta se stessi e i possibili modi
di fare teatro, nel tentativo di incontrarsi, scambiare, crescere,
aprirsi, come individui, come attori, come ricercatori/sperimentatori
di una disciplina in continua evoluzione. Nel
corso degli ultimi 15 anni, si è costituita una Compagnia
Teatrale, dall'omonimo nome, composta da cinque attori fissi e
una decina di collaboratori esterni tra attori, registi, artisti
di altre discipline e musicisti.
La forma di teatro che predomina la scelta espressiva e il genere
degli spettacoli Teatro Studio tendono a dare molto spazio al
corpo, al gesto, all'ambiente e gli spettacoli nascono spesso
per luoghi particolari, archeologici, naturali o industriali ("eventi"
spettacolari al limite dell"apparizione" (mostre d'arte,
ambienti naturali etc)
Altri filoni, per quanto riguarda altri tipi di messe in scena,
sono il teatro dell'assurdo, il teatro civile, il teatro-lettura
di interazione per ragazzi, e per bambini e la lettura scenica
con musica dal vivo.
Gli ultimi anni, che sono poi quelli più fiorenti dal punto
di vista dei risultati artistici del gruppo, hanno visto il T.S.
impegnato in un progetto che, partito dalla ricerca sul teatro
ambientale è approdato al teatro delle origini conducendo
ad alcuni importanti momenti spettacolari. "Arkhaikos 95
-dimensioni parallele", "Arkhaikos 96 -porte di fuga"
scritti e diretti da Hal Yamanouchi, con l'assistenza di Mario
Fraschetti , hanno dato l'avvio ad un percorso, che ha condotto
ad un lavoro, ormai pluriennale, sui classici greci,:
"I Persiani" , "Prometeo incatenato", "I
sette contro Tebe" e "Agamennone" di Eschilo, Baccanti
di Euripide, Medea, Orpheus (etc.) abilmente riadattati e diretti
da Mario Fraschetti, Questo progetto, denominato "Il fascino
dello rovine", che ha indissolubilmente legato la ricerca
sul teatro delle origini alla volontà di intervenire sul
territorio, recuperando o ravvivando spazi dalla forza evocatrice
indiscussa, è sostenuto dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici
della Toscana
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